Ho sempre sentito parlare bene degli ultras della Vultur Rionero, ma non li avevo mai visti dal vivo e finalmente ho avuto modo di verificare positivamente tutte le voci ed il bene che si dice di loro. Di mercoledì alle 14.30, si sono presentati in 70 persone, quasi tutti ultras, per questo incontro di Coppa in quel di Nocera. Materiale molto curato, una bella macchia, vestiti quasi tutti uguali, fanno quadrato e si mettono a tifare fin dal primo minuto. Per una città che conta solo 13 mila abitanti è veramente tanto. Da notare anche che l’età media degli ultras non è affatto bassa, ci sono ragazzi 20enni ma anche over 40, segno che c’è storia e che l’attaccamento degli ultras, a Rionero in Vulture, è qualcosa che va oltre l’età. E non può restare una punta di rammarico per l’infrasettimanale: fosse stata una classica partita domenicale di campionato, si sarebbero viste sicuramente tante altre presenze in più.

Per quanto riguarda i padroni di casa, i Nocerini non sono certo una di quelle tifoserie che ha bisogno di tante presentazioni. Anche se a seguire il sodalizio attuale è solamente un gruppo, il tifo si mantiene alto per 90 e più minuti, senza soste, con tanti battimani e altrettanta voce.

A livello di pirotecnica da segnalare un paio di torce accese a fine partita da parte ospite. Per la cronaca, in campo finisce con una vittoria per 2 a 0 dei padroni di casa.

Emilio Celotto.