Test probante al “Donato Curcio” di Picerno per le velleità di vetta dell’Avellino. Incontro non semplice visto che i padroni di casa fanno parte del gruppo di inseguitori composto dallo stesso Avellino e completato dal Benevento, chiamato a tallonare l’apripista Juve Stabia, capolista del girone C di Serie C.
La tifoseria biancoverde ospite dimostra tutto il suo affetto e la sua fiducia polverizzando a stretto giro dall’apertura delle vendite, i 600 biglietti messi a loro disposizione. Presenza bella compatta nei due spicchi loro concessi, enfatizzata da una certa predominanza di nero in cui risaltano bandiere e bandieroni.
Pirotecnica, mani, voce, tutto molto bello nella loro prestazione. Peccato la squadra non corrisponda tanta passione facendosi regolare dai padroni di casa che vincono con il più classico dei risultati e in cui non manca l’ancor più classico goal dell’ex Murano.
Sono nel complesso 1.534 le presenze nell’impianto lucano, sempre presenti gli “Ultras Picerno” con il loro striscione sormontato da tante piccole pezze. Festa grande per loro che continuano a sognare restando a tre lunghezze dalla capolista, un po’ più dimessi gli umori in casa Avellino che ora si ritrovano a sei punti dall’Avellino, anche se al cospetto di una tifoseria del genere, continuare a combatterci e crederci è d’obbligo.
Pier Paolo Sacco