Oggi gioco anche io in casa, e non posso assolutamente mancare. Al Viviani di Potenza, che ospita le gare interne del Picerno (per indisponibilità del proprio campo), si gioca il turno infrasettimanale della 5a giornata di serie C girone C contro il Bari. 

Sono emozionato, perché in un campo in cui ho visto tantissime tifoserie confrontarsi con i potentini, oggi nel settore ospiti non avrei mai potuto immaginare che avrei visto i baresi, visto che la loro squadra ha navigato sempre tra serie A e B. Un match inedito negli almanacchi, e un incontro inedito soprattutto per il pubblico barese, per la prima volta presente come tifo organizzato, visto che i precedenti in questo stadio risalgono agli anni ‘70.

Ovviamente arrivo con largo anticipo, perché voglio gustarmi a pieno questo importantissimo evento. Arrivato ed entrato allo stadio, noto il pubblico di casa presente sulle gradinate, già circa un’ora prima dell’inizio della partita, gruppi ultras compresi. 

I baresi, arrivano alla spicciolata. Al quarto d’ora dall’inizio comincio a vedere la sistemazione dello striscione Seguaci. Poco dopo entrano gli altri due gruppi, Re David e Bulldog. Il settore ospiti prende forma e sostanza.

Indubbiamente bello il settore barese. Dopo una settimana tribolata per il cambio di allenatore e un ambiente riscaldato per i risultati voluti che non arrivano, oggi la gradinata che ospita i biancorossi presenta un tifo massiccio e costante per tutti i 90 minuti e oltre. 

Oggi ci sono da portare a casa i 3 punti, i giocatori in campo ne sono consapevoli. La partita non è assolutamente delle migliori, ma la spunta il Bari facendo esplodere di gioia il settore. 

In tribuna ci sono gli ultras del Picerno. Paragoni è giusto non farli, ma si danno davvero un gran da fare per incitare gli 11 in campo, aiutati da una tribuna centrale bella piena. Bandiere al vento, cori d’incitamento, sciarpate: un giudizio positivo è sicuramente da dare.

I baresi dominano sugli spalti. I cori a ripetere risultano forti e cattivi, le manate ben realizzate grazie all’aiuto del consueto tamburo, i bandieroni sono sempre al vento. Mentre i cori continuati, anche se lunghi, difficilmente perdono d’intensità.

Il Bari, con grandissima difficoltà, riesce ad espugnare il Viviani, ma la vittoria è dei suoi tifosi. Di quel manipolo di ultras, che anche oggi che ha dato spettacolo e ha portato a casa i 3 punti.

A fine gara tifosi e nuovo allenatore vanno a salutare il generoso pubblico barese festante. 

Pier Paolo Sacco