Giocare in Basilicata nel quadrimestre che va da novembre a febbraio, per giunta anche di sera e con temperature vicine allo zero, significa mettere a rischio la propria salute. Ciò si ripercuote anche e soprattutto sull’affluenza del pubblico. Allo stadio “Curcio” di Picerno infatti, sugli spalti si possono contare circa 400 spettatori, un vero peccato per una partita di serie C.

Mi reco a Picerno imbacuccato in guanti, cappello e sciarpone per assistere al penultimo turno del girone di andata tra la compagine lucana e la squadra azzurro-stellata della Paganese. Dalla cittadina campana arrivano 106 tifosi. Quella Paganese è una tifoseria che personalmente apprezzo da sempre per la loro originalità. Molto bello quest’oggi l’impatto che offrono con il continuo sventolio delle loro bandiere.

La partita in campo termina, tra gli applausi dei presenti, con una larga e scoppiettante vittoria della Leonessa di casa per 5 reti a 3, che proietta la squadra di mister Colucci a 26 punti in classifica ed in piena zona play off, frutto di 10 punti nelle ultime 4 gare. Le ultime due partite prevedono la trasferta a Taranto per poi chiudere con l’ultima dell’anno in casa con la Vibonese prevista mercoledì 22 dicembre, test importanti in cui si potranno verificare le reali ambizioni per il prosieguo del campionato del Picerno.

Pier Paolo Sacco