Per la terza volta nella loro storia, si incrociano le strade di Pineto ed Arezzo, questa volta in terra d’Abruzzo. Ottima la presenza aretina in un sabato sera dal sapore estivo, dal clima meteorologico e “ambientale” che ricorda molto più quello di un’amichevole pre-campionato. Se non fosse per la presenza importante degli amaranto ospiti, che ricorda quanto sul serio si cominci a fare sul rettangolo verde con i tre punti in palio. Pure il prezzo del tagliando non sembra esattamente quello di un’amichevole, non a caso uno striscione aretino si alza a protestare ritenendoli “esagerati per settori inadeguati”.
Come sempre notevole, per quantità e soprattutto per fattura, è il materiale sfoggiato dai toscani. Originali i due aste, sempre alti come i bandieroni, il sostegno alla squadra si regge inoltre su tanti battimani. Una prova complessivamente di buon livello anche se sul 3-0 per i padroni di casa, inevitabilmente il livello e la continuità calano anche per loro.
Di fronte, posizionati in una porzione laterale della tribuna di casa, si raccolgono i tifosi che sostengono i biancazzurri abruzzesi. Raccolti dietro gli striscioni “Pinetesi” e “Vecchia Guardia” si mettono in mostra facendosi sentire di quando in quando ed esultando per il bel successo della loro squadra che subisce la rete della bandiera ospite, ma troppo tardi perché si possa mettere in discussione il 3-1 con cui raccolgono i primi sospirati punti della stagione.
Foto MdA
Testo MS