01Una gara amichevole di poco peso specifico quella tra Pisa e Empoli, vinta per 2-0 dagli azzurri con le reti di Krunic e Pucciarelli. Ritmi bassi e tutti in campo. Il vero interesse è altrove con la tifoseria che contesta dall’inizio alla fine il presidente Carlo Battini dopo che è sfumata la trattativa per la cessione della società ad Alessandro Ruggeri. A fine gara bocche cucite con il primo silenzio stampa stagionale.

La partita per dovere di cronaca va raccontata, ma è giusto cominciare da quello che è successo sugli spalti. E’ stata la giornata dei comunicati. Dopo quello in cui Alessandro Ruggeri dichiara che mancano le condizioni essenziali per poter rilevare la società, arriva quello del presidente Carlo Battini che smentisce di aver fornito una documentazione parziale e approssimativa della situazione economica e patrimoniale del Pisa, dando anche la colpa alla stampa se è venuto meno il patto tra lui e Ruggeri. La situazione già difficile tra la tifoseria e il presidente è quindi esplosa. All’arrivo di Battini è iniziata la contestazione sia in tribuna, a due passi da un presidente comunque impassibile, sia in curva dove è stato esposto anche lo striscione:” Battini la vergogna di Pisa”, con la nord che a metà del secondo tempo resta vuota nel settore centrale. A fine gara nessuna spiegazione e tutti zitti con un silenzio stampa imposto a tutti i tesserati. E siamo appena al 5 di agosto. Le trattative non vanno svelate ma se qualcosa salta è giusto raccontare i fatti e capire cosa sia realmente successo. Il presidente due mesi fa aveva chiesto aiuto al comune e poi messo in vendita la società al prezzo simbolico di un euro, ma in realtà non è così. Il Pisa è veramente in vendita o il presidente cerca nuovi soci?. Perché ovviamente se così è il signor Ruggeri, o qualsiasi altro imprenditore interessato all’acquisto, non si sarebbe scomodato a venire sotto la torre fin da Bergamo.