Previsioni del tempo rispettate, i meteorologi avevano previsto forti piogge su Pisa e su gran parte della Toscana e così è stato: un’ora circa prima dell’incontro, si è scatenato un forte temporale che ha fatto desistere più di una persona dall’andare allo stadio visto che l’Arena Garibaldi non ha copertura se escludiamola tribuna.
Pubblico perciò non delle grandi occasioni, per la prima volta nella stagione gli spalti ci sono ampi spazi vuoti ma non potrebbe essere altrimenti visto che le condizioni meteo (vedere le foto per credere) sono quasi proibitive.
Tanto per dare un’idea della pioggia che cade, basti pensare che pure l’arbitro ha delle difficoltà a dirigere la gara e deve necessariamente stare vicino all’azione di gioco perché la pioggia disturba la visuale. Insomma, se c’è un vincente almeno nei primi quarantacinque minuti, questa è proprio la pioggia che si veste da autentica protagonista.
Ovvio che anche il tifo risente delle avverse condizioni meteo. La curva di casa si presenta con il solito nocciolo di irriducibili, gli ultras nerazzurri non demordono e si presentano coi classici bandieroni che, pur zuppi, non smettono di sventolare, mentre gli ospiti si dispongono a centro settore e provano a farsi notare e sentire.
Se i padroni di casa aprono le danze con uno striscione rivolto alla squadra che viene da un derby perso in trasferta, tra gli ospiti si contano diverse assenze. Un nutrito gruppo, tra i quali la Nuova Guardia, si presenta ai tornelli intorno al ventesimo minuto e l’ingresso dei nuovi arrivati porta nuova linfa al tifo salernitano, qualche bandiera in più, un tamburo e quale ugola in addendum, mettono benzina nel motore.
Nella ripresa, con la pioggia che cala d’intensità, sale in cattedra il tifo delle due tifoserie.
Tra gli ospiti c’è chi fa il proprio ingresso sui gradoni dopo un tempo passato praticamente al riparo sotto la curva; tra i padroni di casa si nota una partecipazione maggiore, gli ultras sono degnamente spalleggiati dal resto della curva ed il tifo non può che risentirne positivamente.
Serata che scorre senza troppi squilli di tromba. Nel settore ospiti si nota una certa delusione per il risultato che prende forma sul terreno di gioco; la curva di casa, in contrapposizione, spinge la squadra forte di un doppio vantaggio in parte insperato.
La Salernitana riesce solo ad accorciare le distanze ma i tre punti vanno ai padroni di casa che si rilanciano dopo la sconfitta nel derby che, evidentemente, non ha lasciato troppi strascichi, men che mai a livello di curva.
Valerio Poli