“La gondola costa, la gondola è solo un bel giro di giostra” cantava Guccini dedicando “Venezia” a Stefania, una donna morta di parto. Ma nella tragicità della citazione, salire sulla giostra di Venezia ci permette di assistere ad una sfida tra due tifoserie che innegabilmente nella loro storia hanno portato dei numeri dalla loro parte, aggiungiamo una spruzzata di sana rivalità e si evince che l’anticipo del venerdì della serie B è un antipasto particolarmente ricco ed un tantino pregiato. Peccato che si giochi di venerdì sera, non proprio il massimo visto che il giorno lavorativo allontana un po’ di persone, peccato che il Venezia sia nella parte medio-bassa della classifica ma nonostante questi due aspetti non proprio positivi, dalla laguna si presentano sotto la Torre circa duecento ospiti, numero assolutamente da non disprezzare se si pensa che la grande maggioranza di questi sono annoverabili sotto la dicitura ultras con tutto ciò che ne consegue.

Meno problemi per la tifoseria di casa che infatti affolla l’Arena Garibaldi stadio Romeo Anconetani come da consuetudine. La curva fa la parte del leone ma anche il resto dello stadio conta pochi posti liberi e fin dalle prime battute c’è un discreto coinvolgimento.

Stasera inevitabilmente le due tifoserie fanno i conti con la memoria ed il lutto, sembra quasi un intreccio da romanzo o con la canzone iniziale, se vogliano, ma per chi è un po’ dentro all’ambiente nerazzurro, il mese di febbraio non può prescindere dal ricordo di Maurizio Alberti, deceduto a Spezia nel lontano 1999, così come a Venezia con quello di Francesco Romor detto “Bae”, noto frequentatore della curva arancioneroverde deceduto nel 2001. Nessuna sorpresa perciò se ad inizio partita, mentre gli ospiti cominciano a prendere posto nel settore a loro assegnato, la Curva Nord apre un lunghissimo striscione dedicato a Mau con su scritto: “Dalla nord mai dimenticato…per sempre sarai ricordato” con al centro il consueto striscione “Mau Ovunque”.

Prendono posto gli ospiti e si inaugura la partita del tifo, la curva di casa parte con l’acceleratore schiacciato a tavoletta, nel settore si nota fin da subito una certa animosità ed una gran bella nota di colore con tante bandiere e qualche torcia accesa in maniera clandestina. Esteticamente poco da eccepire, forse poteva essere fatto qualcosa in più sul piano del tifo vocale, che soprattutto nelle prime battute risulta avere degli alti e bassi piuttosto evidenti, ma in definitiva sono dettagli o comunque una mia percezione personale.

Proprio quando gli ospiti decidono di mettere ulteriore “pepe” alla sfida nominando i diritti rivali, combinazione dalla Curva Nord si apre uno striscione che ricorda proprio il Bae: il coro viene interrotto immediatamente ed una bella salva di applausi si alza dalla curva sud. Come anticipato in fase di presentazione, le due tifoserie sono particolarmente navigate, perciò anche in questo caso non mi sorprende che anche nel settore ospite venga aperto uno striscione in ricordo di Mau: le vicende sono fin troppo intrecciate per non dedicare un pensiero ai due ultras scomparsi. La serata, almeno sugli spalti, in effetti vive sul ricordo di Mau e del Bae, inevitabile visto che gli anniversari cadono a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro.

La curva di casa, nella seconda frazione, trascina la squadra che sul campo deve rimontare l’iniziale svantaggio e se i cori si alzano senza troppi problemi, neppure le torce vengono accese con troppa parsimonia. Voce e colore dominano la scena ed in alcuni frangenti della partita è l’intero stadio a seguire le indicazioni provenienti dalla curva. Anche nel settore c’è la solita animosità, il colore non manca assolutamente e la sciarpata è accompagnata dagli immancabili bandieroni e da un paio di torce che nelle gare in serale hanno tutto il loro perché. Se sugli spalti lo spettacolo non manca, sul terreno di gioco l’arbitro e il Var sono protagonisti ancor più dei ventidue in campo. Ormai siamo abituati ad esultanze ad orologeria e stasera tutto ciò si è riconfermato con rigori decretati, fatti ribattere ed addirittura tolti.

Il salomonico pareggio scontenta un po’ tutti per come si è svolta la partita, risultato a parte viene confermata la sensazione di due tifoserie in buona forma, con numeri all’altezza della loro fama. Da segnalare nel settore ospite la presenza dei gemellati modenesi e pistoiesi. Le belle serate vanno condivise.

Valerio Poli