Dopo la pausa forzata per gli impegni in nazionale di alcuni giocatori, il Pistoia Basket torna a giocare al PalaCarrara contro Biella. Prima di parlare della cronaca è doveroso fare un cenno all’iniziativa dello sponsor principale del Pistoia Basket che, prima della partita (e nei giorni precedenti presso la sua sede), ha raccolto beni di prima necessità da spedire alle famiglie ucraine. La città di Pistoia ha risposto presente ed è riuscita a riempire cinque tir che nei prossimi giorni partiranno verso il confine ucraino; sempre un’iniziativa societaria è quella di far suonare l’inno ucraino prima della palla a due, seguito da applausi da tutto il palazzetto.

Ma veniamo alla partita: il giorno infrasettimanale, i prezzi alti dei biglietti (15 euro una curva) e la contemporaneità della semifinale di Coppa Italia di calcio fanno sì che nell’impianto di via Fermi si registri il record negativo di presenze stagionale. Anche il settore ospiti, pur Biella avendo un gruppo organizzato, è desolatamente vuoto. Ci provano i ragazzi della Baraonda, anche loro in numero decisamente esiguo, a riscaldare un po’ l’ambiente. Cambiando il loro classico modo di tifare, cercando di fare meno cori ma tenendoli più a lungo. Il primo quarto viene accompagnato appunto soltanto da due cori, il secondo dei quali uno nuovo sentito per la prima volta nell’ultima trasferta di Milano.

In campo i padroni di casa mantengono il controllo sulla partita e chiudono il secondo quarto in vantaggio. Si riparte nel terzo “tempino” sulla stessa falsariga dei primi due, con la curva di casa che continua a cantare e in certi frangenti viene seguita anche dal resto del pubblico.

L’ultimo quarto invece è più acceso; Pistoia, dopo aver avuto 14 punti di vantaggio, tira i remi in barca, Biella riprende coraggio e si rifà sotto. Questo fa sì che il finale di partita sia parecchio caldo, tra offese agli arbitri e fischi da parte di tutto il palazzo ai possessi della squadra ospite. Alla fine riesce a spuntarla Pistoia grazie ad una tripla decisiva del capitano Gianluca Della Rosa. Poco prima della sirena finale partono cori di offesa contro Andrea Niccolai, storico ex capitano di Montecatini ed attuale vice allenatore biellese. Come succede ormai da dieci anni, dopo la vittoria la squadra si riunisce per festeggiare con la curva al ritmo della canzone di “Pippi Calzelunghe”. Domenica prossima i biancorossi saranno impegnati nel “lunch match” di Capo d’Orlando, mentre i rossoblu torneranno al Biella Forum per affrontare la Bakery Piacenza.

Testo di Mirco Civoli
Foto di Andrea Del Serra