L’ennesimo turno infrasettimanale della stagione vede al PalaCarrara protagoniste Pistoia, proveniente da una rocambolesca sconfitta nella trasferta di Cento, e Chieti, relegata tra le ultime posizioni e anch’essa reduce da un risultato negativo dalla trasferta di Udine. Non sono granché informato per quanto riguarda la tradizione ultras dei teatini cestistici: scopro che esiste un gruppo organizzato, ma esso non sarà presente nel settore ospiti. Cinque le persone che guarderanno la partita dall’appena citato settore, limitandosi a esultare o protestare durante l’andamento della partita.
Il settore caldo della Baraonda invece, si riempie progressivamente durante le primissime fasi della partita: i numeri sono giocoforza limitati rispetto ad altre occasioni, ma i presenti riescono a compattarsi in modo decoroso e a dar vita a un tifo piuttosto costante. Qualche bandiera colora di tanto in tanto la Curva Piperno, con il supporto del tamburo. Vengo preso spesso in giro dalla mia compagnia per la poca conoscenza della pallacanestro, ma vi assicuro che non si assiste a una delle più memorabili partite di basket in terra pistoiese. Probabilmente la migliore qualità tecnica dei toscani porta in qualche modo a sfangare una partita più complicata del dovuto nei confronti di una tenace Chieti. Comunque per carità, sarebbe davvero da idioti e presuntuosi sputare su un’altra vittoria stagionale che conferma i pistoiesi in vetta alla classifica di Serie A2: infatti i baraondini paradossalmente, non prestano grossissima attenzione all’andamento in campo, pensando più a divertirsi tra loro. Pistoia ottiene dunque la nona vittoria stagionale, battendo gli ospiti per 67 a 61. La Baraonda però dopo l’ormai usuale rito di festeggiamento assieme alla squadra, chiama a raccolta i presenti per l’importante trasferta di domenica 11 dicembre a Bologna, sponda Fortitudo. Chieti invece ospiterà i granata di Nardò.
Foto di Andrea Delserra
Testo di Edoardo Pacini