La partita di stasera vede affrontarsi Pistoia e Trento: a livello di classifica vi è una differenza di soli due punti tra le compagini, con la squadra ospite nona e più in alto in classifica, ne risulta dunque un match molto importante sia per i piazzamenti playoff, nonostante la stagione sia ancora lunga, sia per le Final Eight di Coppa Italia.

La prima cosa che mi preme sottolineare è l’iniziativa messa in atto dalla Baraonda: il gruppo organizzato ha deciso di distribuire cappellini di Babbo Natale in cambio di un’offerta, con il ricavato che verrà donato interamente al reparto pediatrico dell’ospedale San Jacopo di Pistoia. Per ricordare quanto le tifoserie organizzate facciano parte di ambienti collusi e criminali, come dice a vanvera la Commissione Antimafia.

Il rapporto tra le due tifoserie non è idilliaco, con una sorta di antipatia nata poche stagioni fa. Non è comunque granché sentita e ciò si comprende anche dalla totale indifferenza tra i gruppi che si può notare durante la partita.

I trentini si presentano all’incirca in quindici, con tre pezze (Trento, Zidiosi Trento e Supporters Trento), due bandiere a scacchi bianconere, una gialla col simbolo piratesco blu e un rudimentale due aste. Sul versante casalingo, il PalaCarrara risulta pieno, con qualche buco nella Curva Piperno ma sin dall’inizio i cori pistoiesi appaiono continui e con il resto dei settori molto attivi nell’aiutare il tifo organizzato. Vengono intonati numerosi cori secchi col fine di sostenere la squadra, che risulta essere in difficoltà negli attacchi trentini.

Capitolo ospiti: i tifosi, condizionati dalla loro presenza numerica, si limitano a intonare “Trento, Trento” e “Noi vogliamo questa vittoria” nei pochi istanti di pausa e passano il resto del tempo a guardare la partita. I pistoiesi invece mettono in atto un bel botta e risposta tra curva e gradinata. Nei time-out poi sventolano numerose bandiere di varie grandezze, colorando di bianco e rosso il loro settore.

Giunto l’intervallo, il punteggio è di 43 a 41 per gli ospiti. Questi ultimi sono sempre stati in vantaggio (e lo saranno per tutta la partita), tranne che in un’occasione, ma la partita risulta essere molto combattuta. La Baraonda cerca di spronare la squadra al massimo, con il palazzetto coinvolto che collabora col tifo biancorosso: il meglio viene dato con l’intonazione da parte di tutti i presenti di “Con la voce insieme a noi..”, diventato un must anche a Pistoia, e “Siam sempre qui, insieme a te, coi biancorossi combatterem”.

I trentini continuano a farsi sentire principalmente nei momenti morti. Il punteggio però rema contro alla squadra casalinga e la partecipazione del pubblico toscano diminuisce: i tifosi ospiti prendono coraggio e ne approfittano facendosi sentire numerose volte. Come già detto, Trento rimane sempre avanti nel punteggio e nelle ultimissime fasi dell’incontro è il PalaCarrara ad assistere muto.

La partita termina 79 a 86 con l’Aquila Basket che espugna Pistoia, compromettendo gravemente la qualificazione (come già accennato) alla Coppa Italia, che si svolgerà a Febbraio a Firenze. Si chiude così l’anno 2017 per la pallacanestro pistoiese: i prossimi turni vedranno l’interessante Virtus Bologna-Pistoia il 2 Gennaio mentre Trento affronterà Torino il 30 Dicembre, valida per la 13a giornata.

Per concludere, auguro un buon Natale a tutto il mondo ultras e a tutto lo staff di Sport People che mi ha dato la possibilità di collaborare con loro.

Tifo Toscano