Ennesimo derby toscano giocato nel Gruppo A di Serie C. Quest’oggi a confrontarsi vi sono la Pistoiese e l’Arezzo.

La compagine di casa registra una presenza poco numerosa nella propria curva. Presenti insieme ai tifosi locali gli amici di Venezia con tanto di pezza, affissa accanto a quelle solitamente presenti. A livello estetico degno di nota è lo sventolio di un paio di bandieroni e qualche bandierina.

Discorso diverso per la tifoseria Aretina la quale ha raggiunto Pistoia optando per il treno. Al seguito con i tifosi amaranto troviamo la solita moltitudine di stendardi e bandiere, dalle varie dimensioni e disegni, contornate talvolta da sciarpate. Il contingente ospite esporrà uno striscione in ricordo di una vittima nel Sangiovannese, con la cui tifoseria vi sono amicizie personali fra gli aretini. Da registrarsi l’inopportuno rigore di uno steward che ha tentato di vietare ad un bambino di poter assistere alla partita in prossimità della rete divisoria, prontamente redarguito dai tifosi ospiti, che hanno permesse al ragazzino di vedere la partita come meglio credeva.
Per ciò che concerne il tifo, sono rilevanti i cori di sfottò tra le due tifoserie, a rimarcare il classico campanilismo toscano, e poco altro se non aggiungere – per onor di cronaca – che il campo vede prevalere i padroni di casa, che scavalcano così gli avversari odierni, loro malgrado scivolati nella seconda metà della classifica.
Foto di Sauro Subbiani.