Squadre dagli stadi d’animo completamente opposti: gli azzurri stanno concludendo un campionato ben al di sopra di ogni più rosea previsione, salvezza praticamente conquistata con largo anticipo e qualche gioiello messo in vetrina per il prossimo calciomercato, mentre per i gialloblu è stata una stagione disastrosa che si sta concludendo con una retrocessione che, giornata dopo giornata, sta diventando sempre più sicura.

La buona stagione dell’Empoli si ripercuote inevitabilmente sul tifo azzurro ed in special modo sulla Maratona inferiore che anche in questa serata fa segnare il tutto esaurito, ormai una bella consuetudine per una realtà piccola ma che negli anni si è fatta valere.

Ottima presenza perciò del popolo azzurro ma ottima presenza anche degli scaligeri, che si trovano davanti una retrocessione ormai certa ma nonostante questo timbrano fedelmente l’appuntamento. Tante le pezze attaccate nel settore ospite, i gialloblu formano un bel gruppo compatto e partono con il tifo appena le squadre entrano in campo. Il primo coro è tutto riservato alla squadra “Voi siete senza coglioni”, poi parte il tifo ed è un bello show. Non che i veronesi li scopra io, però in questa serata dimostrano, semmai ce ne fosse bisogno, il loro attaccamento alla maglia e la loro proverbiale ironia. Molti cori sono particolarmente prolungati, vengono rilanciati quasi in maniera ossessiva e per la maggior parte di questi non si fa uso di mani o altro ma solo voce.

Gli ospiti non hanno momenti di stanca, il gruppo tira avanti la carretta in maniera decisa, i cori sono continui e l’intensità non sembra calare mai. Diversi cori sono accompagnati da una gestualità particolare, altri sono eseguiti in perfetto movimento, in definitiva fregandosene della posizione in classifica e del risultato sul terreno di gioco, i presenti pensano pure al proprio divertimento come quando a fine primo tempo trovano il tempo di festeggiare, a modo loro, il compleanno di uno dei presenti… o almeno credo così di capire.

Il pubblico di casa non è nella miglior giornata, certi cori riescono bene ma, rispetto a qualche ultima esibizione, vanno a corrente alternata. Sicuramente il numero agevola il loro tifo quando vengono coinvolte anche le persone che stazionano ai margini del gruppo principale; il risultato si fa vedere e sentire ma ciò succede solo in determinate situazioni. A livello di colore, la Maratona sfoggia come da tradizione qualche bel bandierone ed infine c’è da segnalare lo striscione esposto contro le morti sul lavoro, in una settimana che ha visto l’ennesimo doppio lutto accaduto nelle cave di marmo di Carrara, luogo decisamente inospitale e perciò soggetto a simili tragedie.

Dopo i recenti fatti di cronaca precedenti alla partita Empoli – Fiorentina, tra empolesi e viola c’è stato un innalzamento del livello di rivalità, così un paio di cori della tifoseria di casa chiamano in ballo proprio i vicini di casa. Pronta la risposta scaligera con un deciso “Firenze Firenze”, ma è solo un fulmine a ciel sereno visto che tra le due tifoserie stasera è filato tutto liscio.

L’Empoli vince di misura una partita non bella, ma a rimarcare l’ottima prestazione degli ultras gialloblu, c’è da segnalare una bella sciarpata eseguita proprio sul finale di partita. Serata non proprio fortunata per la truppa di mister Delneri ma ultras scaligeri che hanno nuovamente offerto una prestazione sopra le righe. Ultimi e retrocessi sul campo ma non sugli spalti.

Valerio Poli.