Se un extraterrestre arrivasse sul pianeta Terra per osservare da vicino gli ultras, per capirne i comportamenti, per vedere il modo di tifare, di seguire la partita, per avere un’idea di chi sono, cosa fanno e perché lo fanno e se per un caso fortuito atterrasse proprio al Mannucci di Pontedera, in un pomeriggio estivo, potrebbe avere un’idea piuttosto chiara di chi sono gli ultras e qual è il loro obiettivo finale.

In questo pomeriggio a Pontedera si gioca la seconda giornata del campionato di serie C ed a far visita alla compagine toscana arriva l’Ancona, seguita ovviamente da un bel numero di ultras. Dopo il pareggio interno con il Siena è la prima trasferta stagionale e la presenza numerica c’è, ed è di quelle notevoli. Ma a parte l’aspetto numerico che riveste sempre una certa importanza, quello che salta all’occhio è la qualità e l’intensità del tifo offerta dagli anconetani, che partono con il piede pigiato sull’acceleratore e per i primi venti minuti offrono un sostegno veramente da paura, con cori tenuti alti per minuti e minuti ed una partecipazione massima. Il tifo non accenna a calare d’intensità e, per tutta la durata della partita, i presenti colorano il proprio settore con bandiere e bandierine ma soprattutto incitano la squadra in maniera impeccabile. Se l’extraterrestre in questione dovesse dire quello che ha visto, direbbe che i presenti trasudavano passione, fregandosene altamente del risultato in campo, degli aspetti tecnici ma pensando a loro stessi, alla loro prestazione ed a divertirsi. Risultato centrato e pure con lode.

Gradinata Nord di casa che vede il solito gruppo di ultras dietro le pezze granata. Sul sostegno alla squadra poco da eccepire, i presenti si fanno sentire nelle varie fasi della partita, anche se qualche numero in più non farebbe davvero male: su questo aspetto Pontedera può dare sicuramente di più. Da menzionare lo striscione esposto per Carlo Barsotti, un personaggio conosciutissimo anche al di fuori dei confini di Pontedera, una persona che è un volto storico della tifoseria granata, un uomo che ha passato dei brutti momenti ma si spera abbia messo il peggio alle spalle. Questa gente genuina e passionale serve e non poco a qualsiasi tifoseria.

Valerio Poli