Sabato ore 20:30 al Mannucci di Pontedera è di scena la Carrarese, squadra che in questa stagione, dopo una serie di bocconi amari, sta finalmente facendo un campionato di vertice con la conseguenza, non assolutamente scontata, di aver riacceso tra la tifoseria quella voglia e quella perseveranza di seguire la squadra sia tra le mura amiche sia nelle trasferte.

Per l’occasione gli ospiti invadono la vicina Pontedera, sono circa 750 gli apuani che si presentano nel settore ospite. Tra le due tifoserie vige una datata amicizia, ragion per cui il prepartita scorre in maniera molto tranquilla con parecchi tifosi ospiti che si aggirano senza troppi problemi nelle vicinanze dello stadio. Anche le forze dell’ordine sono ridotte quasi al lumicino, a parte la funzione di convogliare gli ospiti nel parcheggio a loro dedicato, la loro operatività comprende poco altro.

Serata sostanzialmente calda, l’ideale per tifare e per godersi una partita anche interessante dal punto di vista calcistico.

Fin da subito si capisce che il settore ospite sarà preso d’assalto. I tifosi della Carrarese sistemano pezze e striscioni in bella mostra e formano un bel muro gialloblù. Padroni di casa che si sistemano nel loro abituale settore dietro lo striscione “Pontaderesi” e se a livello numerico devono lasciare il passo agli ospiti, cercano di colmare il gap con calore e colore.

Inizio partita folgorante, i granata si dilettano in una torciata ben fatta, gli ospiti rispondono con una fitta scarpata alla quale fanno seguire un bello striscione rivolto alla squadra, contornato anche in questo caso da parecchie torce. Spettacoli semplici ma che specialmente di sera hanno sempre il loro fascino. Da aggiungere, inoltre, che viste le numerose restrizioni attualmente in uso negli stadi, è sempre più difficile vedere spettacoli pirotecnici di queste dimensioni.

Se i padroni di casa tifano in maniera continua e costante, gli ospiti toccano dei picchi notevoli quando vengono chiamati in causa tutti i presenti. Anche per i carrarini i momenti di pausa sono veramente ridotti all’osso, il tifo si protrae per tutta la durata della partita con alcuni momenti dove la partecipazione è davvero notevole.

Se a livello vocale c’è poco da imputare al contingente ospite, i padroni di casa si fanno notare, oltre che per i cori a sostegno della squadra, anche per le numerose torce accese durante lo svolgimento della partita, torce che vengono poi direttamente lasciate esaurire nel settore.

L’amicizia tra le due tifoserie viene consolidata durante l’intervallo, quando due distinte delegazioni si ritrovano sulla pista di atletica per scambiarsi i saluti di rito ma soprattutto c’è, da parte della delegazione ospite, una donazione in favore di Cristian, bambino affetto da CDKL5, una gravissima malattia che colpisce il sistema nervoso. Già altre tifoserie e numerosi personaggi pubblici hanno aderito all’iniziativa per trovare fondi ed aiutare la famiglia del bambino, che necessita di cure particolarmente costose ed in questo caso i tifosi ospiti non si sono tirati indietro per portare un reale aiuto economico.

Il pareggio finale fa dividere equamente la posta in palio, risultato che permette alle due formazioni di fare un passetto in avanti per conquistare un posto nella griglia dei play off. Serata che ha mostrato due tifoserie in buona forma, se i padroni di casa si sono distinti per le numerose torce accese, gli ospiti hanno offerto una presenza corposa e partecipativa. Cosa chiedere di più?

Valerio Poli