La Tribune Populaire Sud vuole reagire fermamente all’atteggiamento di Mario Balotelli.

Dall’inizio, vogliamo ricordare a Mario che il popolo di Nizza lo ha accolto a Nizza come un figlio della città e del club; che è stato amato, acclamato e supportato qui come nessun altro e probabilmente mai, dall’inizio della sua carriera… Rivendichiamo pienamente questo supporto e proprio per questo, siamo più che delusi e ci sentiamo traditi. Balotelli agisce in questo modo nei confronti di un club e di un pubblico che lo ha rispettato e aiutato a rinascere.

In seconda battuta, è bene ricordare ai giocatori di calcio, che le persone che li applaudono non hanno necessariamente gli stessi diritti nella vita di tutti i giorni… tipo noi, quando dobbiamo andare a lavorare, anche se non siamo sempre felici del nostro lavoro! Altrimenti rischiamo sanzioni o di essere messi alla “porta”. La decenza deve essere di rigore.

Infine, per concludere, riaffermiamo un principio di base: NESSUN GIOCATORE, CHIUNQUE ESSO SIA O QUALUNQUE COSA ABBIA FATTO, PUÒ RITENERSI AL DI SOPRA O PIÙ IMPORTANTE DEL CLUB.

Non scenderemo mai a compromessi su questo principio e ancor meno quando la persona interessata non rispetta il nostro club ed i tifosi allo stadio.

Quindi, in conclusione, Mario, quando sei stato convocato, pur sapendo che forse non restavi, arrivavi in tempo e ci salutavi educatamente… invece di scappare come ladro.

Hai sbagliato Mario su questo.

ONORE E FEDELTÀ