Dopo una stagione in cui la presenza allo stadio fu interrotta, un’altra in cui non ci fu mai del tutto, quest’anno finalmente si ricomincia con i tifosi sugli spalti. Con la speranza e la voglia di ritrovare gli antichi usi e quella normalità sacrificata in nome della pandemia.
In Serie C, nella fattispecie a Potenza, per i tifosi locali l’enfasi del ritorno è accentuata anche da un incontro di cartello, contro una di quelle che si definirebbe “nobile decaduta”, cioè il Bari. L’atmosfera però è in certo qual modo smorzata sia dalle note disposizioni anti-covid, capienza ridotta al 50% su tutte, ma soprattutto dalla scelta degli ultras della Curva Nord di Bari di non seguire la squadra a queste condizioni.
L’approccio potentino è diametralmente opposto: Potenza Ultras, Briganti, Banda Sponge e soci sono ai loro soliti posti di combattimento, con la stessa passione di sempre, come se il tempo si fosse fermato e nulla fosse cambiato dall’ultimo giorno in cui erano stati a tifare per i rossoblu sugli spalti. Al di là delle norme imposte, riescono a fare degnamente gruppo al centro della Ovest, con tutti i loro striscioni, le bandiere e gli stendardi a rendere viva e colorata la loro zona di competenza. Se ci fosse stato qualche timore, come trapelato altrove, che gli strumenti di tifo potessero essere vietati in quanto potenziali vettori di propagazione del virus, il campo è stato poi sgombrato, o per meglio dire travolto dagli ultras che, bene o male, sono riusciti a ritagliarsi il proprio spazio di libertà in un momento storico in cui, in tanti, hanno più di qualche remora proprio per le tante piccole e grandi libertà sacrificate, dentro e fuori dalle curve, in virtù di questa emergenza sanitaria.
Gli spettatori alla fine saranno 2.230, con i 250 biglietti del settore ospiti che vengono ovviamente polverizzati in poco tempo, vista la grandezza di una piazza come Bari e la relativa vicinanza fra le due città. Come detto, in assenza del traino solitamente garantito dai gruppi ultras, il settore appare spoglio e anche scarico, dal punto di vista del tifo.
Questo derby appulo-lucano finisce con un salomonico 1-1 che non lesina comunque emozioni. I padroni di casa sbagliano un rigore sullo zero a zero che avrebbe potuto ridefinire l’economia dell’incontro, il Bari passa in vantaggio, ma poi il Potenza acciuffa un più che meritato pareggio.
Testo di Matteo Falcone.
Foto di Pier Paolo Sacco.