Martedì 21 gennaio 2025, si gioca il recupero della 22ª giornata tra il Potenza e il Benevento, partita che era stata rinviata a causa della neve e che presenta profili importantissimi in termini di classifica, dato che le due squadre occupano i piani alti della graduatoria che i sanniti contano di guidare fino a fine campionato, così da riguadagnare la Serie B, mentre i lucani mirano più verosimilmente a tenere aperta la porta di servizio dei playoff, magari proprio partendo dal fare lo sgambetto ad una delle maggiori accreditate alal vittoria finale.
Nonostante il clima anche questa sera polare, l’affluenza di pubblico è ottima, con oltre 3.000 spettatori. La Curva Ovest si dimostra a sua volta in gran spolvero, motivata da una posizione di prestigio che sembrava impensabile a inizio stagione, e accoglie l’ingresso in campo con una spettacolare torciata, come non se ne vedevano da molto tempo, mentre in sottofondo si ode il coro: “Il dodicesimo siam noi! Dai mister, facci entrare…”.
La partita ha inizio con il settore ospiti, a sorpresa, ancora vuoto. Una contesa molto combattuta in campo, si anima di ulteriori motivazioni quando, dopo mezz’ora, arrivano gli ultras delle Streghe. Sono 175 secondo i dati ufficiali e dopo aver sistemato i loro vessilli, iniziano a incitare a gran voce la propria squadra, qualcuno addirittura a torso nudo.
Se sugli spalti ne nasce un faccia a faccia interessante, in cui nessuna delle due controparti si tira mai indietro, sul rettangolo verde sono i rossoblù a salire sul palco, recitando il proprio monologo nella ripresa: il Leone rampante stordisce infatti la Strega con tre reti, scatenando l’apoteosi dello stadio intero che, prima ancora della prova del nove della doppia trasferta che attende il Potenza, prima a Trapani e poi a Crotone, si gode incurante il proprio sogno.
Ultima nota di cronaca: tra gli ultras rossoblù presenti anche i gemellati di Rionero e Altamura, con i loro vessilli in bella mostra.
Testo e foto di Pier Paolo Sacco