Nello splendido scenario dello stadio “Arturo Viviani” di Potenza, la Curva Ovest chiude la propria stagione organizzando una festa che sin dalle prime ore del pomeriggio accoglie tutti i tifosi del Leone per festeggiare i 100 anni del Potenza Calcio.

Mi reco allo stadio alle 14 del pomeriggio sotto un sole cocente, rimango stupito dal bel colpo d’occhio offerto da tutti gli striscioni che hanno fatto la storia della Ovest dal 1982 ad oggi. I ragazzi indaffarati nei preparativi e dopo aver pranzato con una mega tavolata con prodotti tipici locali, fiumi di vino e birra, alle 14 hanno aperto il settore per rendere omaggio all’ambizioso traguardo del centenario.

Tra video, rassegne fotografiche, museo del materiale le ore passano chiacchierando tra amici, vecchi sostenitori, semplici curiosi, tutto impreziosito dalla presenza degli amici di Altamura e Rionero che hanno celebrato entrambi con una targa la ricorrenza. 

Una stagione esaltante che idealmente chiude un biennio ricco di gioie sportive e che ha permesso di ridare lustro alla squadra del capoluogo lucano. Gli anni bui dell’esclusione, a seguito dello scandalo del calcio scommesse, sono ormai un ricordo, che però ha fortificato l’intera tifoseria.

I gruppi che oggi compongono la Ovest hanno organizzato la festa nei minimi dettagli, con giochi gonfiabili per i bambini e dj set per i più grandi. Presenti per l’evento, come detto, anche le tifoserie di Altamura e Rionero, legate ai potentini da un rapporto trentennale.

Tra gli striscioni che hanno fatto la storia del movimento ultras cittadino, spiccano: Ultrà Potenza (nati nel 1982), Strà Kaos (nati nel 1987), Bambole SK (la sezione femminile degli Strà Kaos), Brigata Ostile (nati nel 1994), Ultras (nati nel 1997), Gruppo sismico, Stra muort, Fedelissimi, Lions (nati dopo l’esclusione del 2010), Rude boys, Mods, sez. Roma. Oltre agli striscioni dei gruppi che oggi compongono la mappa del tifo potentino: Potenza Ultras, Right side, Banda Sponge, Briganti, Malvaccaro

Nel corso della serata sono stati intervistati anche gli esponenti di spicco del tifo potentino di oggi e di ieri che, attraverso i propri ricordi, hanno ripercorso la storia ormai quarantennale della curva ovest. Una serata senza dubbio indimenticabile e all’altezza di questa lunga e grande storia del calcio di provincia, l’ossatura e la forza stessa di tutto il calcio italico.

Pier Paolo Sacco