Prima di cominciare a scrivere della gara tra i rossoblu del Potenza ed i giallorossi del Catanzaro, vorrei soffermarmi sulla bellissima giornata di sport vissuta prima del match tra i supporter delle due tifoserie. Gli ultras del Potenza hanno infatti ospitato i catanzaresi offrendo loro un ricco buffet gastronomico, ovviamente innaffiato da litri e litri di birra. Tra abbracci e cori le due tifoserie hanno poi proseguito la loro festa all’interno dell’impianto del capoluogo lucano.

In campo si sfidano due squadre con obiettivi molto diversi. Il Catanzaro è alla ricerca della sua settima vittoria di fila che vorrebbe dire proseguire la sua marcia di avvicinamento alla capolista Bari. Ed i tifosi calabresi ci credono tantissimo in questa rimonta, infatti raggiungono Potenza in circa 170 unità, ottimo numero per un giorno infrasettimanale, rendendosi poi autori di un tifo incessante per tutta la gara. Dall’altra sponda, quella potentina, perdere oggi significherebbe alzare bandiera bianca e lasciare tutte le residue speranze di permanenza in Serie C alla lotteria dei playout. Questo gli ultras rossoblu lo sanno ed il loro sostegno di conseguenza risulta molto caloroso avvalorando l’idea di crederci e lottare fino alla fine.

L’esito del campo purtroppo, per entrambe le contendenti avrà un retrogusto amaro considerando che la partita termina con uno squallido zero a zero, risultato che non serve a nessuna delle due compagini per perseguire i propri obiettivi, anche in virtù dei risultati poco incoraggianti che provengono dagli altri campi. Mancano comunque ancora dieci giornate alla fine del campionato, dieci giornate in cui possono cambiare tante cose, dieci giornate tra sogni e speranze che potrebbero rivelarsi splendide realtà o cocenti delusioni. Il pallino del destino resta in mano agli attori in campo. Se dipendesse solo dagli attori sugli spalti, sarebbe molto più semplice piegare la sorte ai propri voleri…

Pier Paolo Sacco