Per la diciottesima giornata della Serie C girone C, al “Viviani” di Potenza si incontrano la compagine rossoblù di casa e i nerazzurri del Latina. Sugli spalti ci sono 2.078 spettatori secondo i dati ufficiali, 52 dei quali giunti dal Lazio.

La Curva Ovest, all’inizio della partita, sventola i bandieroni dei gruppi principali, accompagnati da battimani e cori in stile inglese che rimbombano in tutto lo stadio, oltre allo scenografico e suggestivo ricorso alla pirotecnica. Dose di colore poi abbondantemente rincarata con una sciarpata davvero bella e ben riuscita. I tifosi pontini invece, entrano nell’impianto di gioco con oltre mezz’ora di ritardo, a causa di un piccolo contrattempo di percorso avvenuto a bordo di uno dei loro mezzi durante il tragitto verso la Basilicata. Sistemato il loro unico vessillo, iniziano da subito la loro contestazione contro l’attuale società e i calciatori, una protesta che dura per tutto l’arco della partita e oltre.

Il match in campo termina con una larghissima vittoria del Potenza, che rifila la cosiddetta “manita” agli avversari, tra la gioia del pubblico locale che adesso, guardando anche la classifica, sogna ad occhi aperti. Molto più tesa invece la situazione fra i tifosi pontini, ulteriormente indispettiti da questa prova senza mordente e senz’appello della propria squadra, che continuano a contestare ferocemente, assieme alla dirigenza anche alla fine dei novanta minuti.

Pier Paolo Sacco