La 19ma giornata di campionato mette in scena una partita dall’incredibile fascino ultras. Dei Paganesi nutro grandissima stima, e per questo l’interesse è doppio. Di fronte ai paganesi, non in secondo luogo, i potentini, tifoseria storica e ben radicata, che vive uno splendido periodo di forma, grazie anche al campionato di vertice che la squadra sta realizzando. 

Tutti ingredienti, che danno pepe ad una partita del tifo forse tra le più interessanti del girone di andata. Potenza è reduce dalla trasferta di Bari, storica, che ha portato in terra barese una marea di tifosi rossoblu. In campo non è andata bene, ma, sugli spalti, la tifoseria potentina non ha sfigurato al San Nicola. C’è da essere soddisfatti per tutto quello che sta facendo di buono la Curva Ovest.

Tanta umidità e freddo, si gioca alle 17:45, e, ovviamente, visto l’lato tasso ultras sugli spalti, l’atmosfera climatica passa in secondo luogo, come ovviamente, almeno per me, la partita. 

Da Pagani arriva un bel manipolo ultras. Nel consueto settore ospiti, si posiziona dietro lo striscione da trasferta Resistere per continuare ad esistere”. Come è loro consuetudine, i paganesi si schierano ordinatamente nel settore, e offrono un tifo deciso con cori a ripetere, che vanno ad alternarsi a cori continuati.  Il goal della squadra di casa non scalfisce minimamente il tifo paganese che, invece di fermarsi, aumenta e, tra battimani mani al cielo e treni, spingerà la squadra in campo ad una reazione veemente, che però non porterà i frutti sperati.  La sciarpata realizzata appare di pregevole fattura, e i classici bandieroni sono sempre al vento, non rovinando l’ordine predisposto del settore. 

Di fronte, come detto, i potentini, con il loro striscione “Potenza Ultras”, e altre pezze, belle da vedere perché curate graficamente come è loro stile, da decenni; appaiono caldi e pronti al sostegno incessante, che spinge gli 11 in campo all’ennesima vittoria. Il loro settore appare, come sempre, bello quadrato e compatto. 

Le due tifoserie, a mio modo di vedere, sembrano essere due fotocopie di adottare il tifo. Cori originali e particolari, propensione più verso i cori secchi, cura dei dettagli del materiale usato e dell’ordine del settore.  Qualche pausa di troppo, strategicamente, porta a rifiatare i gruppi. 

Anche i potentini sfoderano le consuete bandiere, molto belle da vedere, per tutta la partita. 

Anche quest’oggi, la risposta alla mia presenza è stata più che soddisfacente. Come detto, eccellente lo spettacolo offerto. Si ferma la Paganese in campo, ma non i suoi ultras, una sconfitta che fa scivolare la squadra al tredicesimo posto in classifica, ma sempre vicino ai playoff e con un margine rassicurante dalla zona calda. 

Pier Paolo Sacco