Al “Viviani” si sfidano Potenza e Sicula Leonzio, per la sesta giornata di serie C, girone C.
Dal punto di vista del tifo, gara a senso unico vista l’assenza della tifoseria ospite.
All’ingresso dello stadio viene vietato l’ingresso di alcuni bandieroni, che fino alla partita scorsa sventolavano sia in casa che in trasferta.
La Curva Ovest, vista la decisione assurda, è rimasta in silenzio per tutto l’arco del primo tempo, smontando gli striscioni appesi.
Un clima surreale, come detto, nel primo tempo, dove la mancanza di ultras ha reso l’ambiente come una classica partita di allenamento e, personalmente, di una noia che mi stava portando ad appisolarmi mentre ero seduto vicino al settore ospiti.
Nel secondo tempo le cose sono cambiate, seppur non in un clima ottimale. Tuttavia, la Curva Ovest è tornata ad incitare la squadra, ma senza la consueta motivazione, considerando gli eventi accaduti.
Decisioni affrettate e superficiali che hanno rovinato una partita che poteva essere interessante almeno sugli spalti. Personalmente, anche io rimango deluso da ciò che successo. Ennesimo schiaffo al movimento ultras, in un calcio sempre più malato.
Pier Paolo Sacco