In un freddo polare e pungente per la 26esima giornata del campionato di serie C si affrontano, al “Viviani” di Potenza, la compagine rossoblu di casa contro la Vibonese anch’essa con gli stessi colori sociali e guidata in panchina da Gaetano D’Agostino, ex centrocampista di Roma e Udinese.

Le due squadre attualmente occupano le ultime posizioni della classifica generale e sanno che oggi si giocano una grossa chance per rimanere aggrappati al treno dei play out.

La città di Potenza capisce l’importanza della posta in palio e nonostante le restrizioni al 50% della capienza, offre un notevole colpo d’occhio allo stadio.

La tensione si taglia con un coltello e lo si capisce quando metto piede nel rettangolo di gioco dell’impianto del capoluogo lucano.

Gli ultras rossoblu di fede Potentina incitano la squadra a vincere questa sfida delicata e portare così un po’ di tranquillità a tutto l’ambiente. L’ingresso in campo della propria compagine, viene accolto dallo striscione “O CON NOI O CONTRO DI NOI”, messaggio inequivocabile della curva che chiama tutti i propri atleti a remare nella stessa direzione, al fine di raggiungere l’obiettivo massimo. Oggi conta solo vincere a maggior ragione che il calendario, nelle prossime tre partite, vedrà i lucani impegnati in una doppia trasferta (martedì ad Andria e sabato a Messina), contro due dirette concorrenti nella zona che va fra la retrocessione e i playout per poi ospitare tra le mura amiche il blasonato quanto ostico Catanzaro.

Il Potenza riesce a portare a termine la sfida con una vittoria per 4 reti a 2, risultato accolto con un gran sospiro di sollievo anche per il conforto dei risultati pervenuti dagli altri campi. Dalla parte degli sconfitti ovviamente tanta delusione per aver perso una partita di fondamentale importanza per il prosieguo del campionato.

Sul fronte dell’ordine pubblico niente da segnalare, anche perchè dalla vicina Vibo non è arrivato nessun tifoso.

Pier Paolo Sacco