Al “Marcello Torre” di Pagani, come in molti altri stadi, in un rigoroso silenzio durato per i primi dieci minuti della partita, il popolo paganese si unisce al dolore che ha colpito la Francia negli attentati dei giorni scorsi. Lo stesso striscione, recante la scritta “Pray for Paris” appare sia in curva nord (dove resta aperto nel minuto di raccoglimento), che nei distinti, dove invece si sceglie di tenerlo esposto fino al 10′ del primo tempo, minuto fino al quale i ragazzi che si riconoscono dietro le tre “X” resteranno in silenzio. Trascorso questo momento molto toccante, dalla gradinata si leva un altro striscione in cui si invita il proprio undici a giocare con grinta affinché si torni alla vittoria casalinga, che manca ormai da più di un mese.

La gara sul terreno di gioco è assai combattuta e vede la Paganese chiudere la prima frazione di gioco sul risultato di 1-0.

Da Ischia giungono 10 persone che, dopo aver posizionato i loro vessilli, restano in silenzio per tutta la partita (non si capisce se anche loro lo abbiano fatto per gli attentati o per una forma di protesta, viste alcune controversie con la propria dirigenza) e addirittura nel secondo tempo si siedono e così resteranno per tutta la gara. Ingiudicabili per questo.

Inizia il secondo tempo e nella curva nord viene ricordato Gabriele Sandri a 8 anni dalla scomparsa, mentre nei distinti viene srotolato uno striscione in cui si rimarca la nostalgia delle partite di un tempo, che venivano giocate prettamente di domenica alle ore 15 e non nei più disparati giorni lavorativi, che tolgono inevitabilmente spettatori ed entusiasmo.

La seconda frazione di gioco vede l’Ischia pareggiare da subito, ma dopo un quarto d’ora la Paganese riesce a riportarsi di nuovo in vantaggio. Pochi minuti dopo l’Ischia perviene di nuovo al pareggio e così terminerà l’incontro.

Scoramento per quest’ennesimo appuntamento rinviato con la vittoria per i padroni di casa, che ricevono comunque l’applauso dei propri sostenitori, così come la squadra dell’Ischia che viene acclamata dai pochi sostenitori al seguito per l’ottimo punto conquistato in questa trasferta.

Alfonso Ceglia.