Come abbiamo dato spazio al primo comunicato dei milanisti, dal quale poi si è scatenata la bagarre mediatica, riteniamo corretto, per dovere di informazione, dare spazio all’organizzatore del Torneo “U8” tirato in ballo dai milanisti stessi. Le idee espresse, tanto in questo come in ognuno dei comunicati che hanno trattato l’argomento, restano idee personali espresse dai diretti interessati. Noi ci limitiamo a darne spazio a titolo d’informazione, restando a disposizione con chiunque volesse intervenire o rettificare, con la segreta speranza, non ve lo nascondiamo, che la polemica possa dichiararsi presto conclusa. Latina-Milan per i più pignoli, è ovviamente una licenza poetica per sintetizzare nel titolo la querelle che ha coinvolto le due tifoserie e non già una partita fra le due compagini che non s’è mai giocata.

 

Sono Alessandro Sgobba, ex responsabile della Brigata Littoria 1932, organizzatore del torneo di beneficenza U8 svolto a Latina qualche anno fa e della battaglia contro la Tessera del Tifoso. Scrivo questo comunicato (se così lo vogliamo chiamare) in quanto vengo a sapere con ritardo, visto che ora vivo in Brasile, che la Curva Sud Milano ha pubblicato in rete un presunto verbale della questura di Latina relativo ai fatti accaduti durante il torneo di beneficenza U8, firmato da me e fatto passare come una denuncia (cosa assolutamente falsa e diffamatoria).

Basta leggerlo per capire di cosa si tratta, ma l’ignoranza è una brutta bestia. Sono un uomo cresciuto sull’asfalto e so di non essere né santo né diavolo, ma visto che avete avuto il coraggio di riaprire questa pagina indegna del Movimento Ultras italiano ora desidero fare un po’ di chiarezza sui fatti del Torneo di Beneficenza durante il quale, con i vostri amici e compari Viking Juve e alcuni baresi, avete combinato uno schifo totale, venendo armati fino ai denti.

Leggo dal vostro comunicato che scappavamo. Per mettere in salvo bambini disabili e persone comuni dal vostro NON essere ultras?! Cercavate lo spunto per sfogare la vostra rabbia con coltelli ed altro ad un evento dopo il quale bambini sofferenti hanno ancora i traumi! Ci sono voluti mesi prima di rivederli giocare con un pallone. Fate schifo, vergognatevi! Non siete Ultras, Ultras è altro, non quello che i vostri padri, capi o papponi vi insegnano. Ultras non è profitto ma solo passione, onore e rispetto.

Perché dico questo? Una denuncia è stata fatta: il custode del bar, all’indomani dei vostri saccheggi (vi siete rubati le caramelle di 0,20 €…) e devastamenti nel suo locale (che ha telecamere di sicurezza interna che vi hanno ripreso) vi ha denunciati. Ma grazie ai vostri soldi sporchi la denuncia è stata tolta, tutto monitorato dal vostro avvocato, il quale stimo come uomo ma non condivido come figura in veste legale che vi difende (tanto paga Galliani). Infami è poco, ne avete dette di tutte su di noi Brigata Littoria che, per l’amore e passione verso i nostri ideali di non omologazione, abbiamo deciso di sciogliere.

Ve la state prendendo con la Curva Nord Latina che ha ospitato i ragazzi di Tradizione Juve nella partita dei play off. Siete ridicoli perché la Curva Nord Latina è una curva di tifosi non di Ultras, la quale sull’entusiasmo dei nuovi palcoscenici sta crescendo. Palcoscenici che a Latina mai nessuno pensava di calcare.

Precisando una cosa alla Curva Nord Latina, grazie per le difese ma di avvocati non ne ho bisogno e non sono e non sarò mai “uno di voi”. E mi dispiace dirlo, ma qualcuno di voi c’era all’U8 e pare che se ne sia scordato, visto che dall’altra parte dell’oceano vi ho visto posare in foto con i baresi che sono uguali ai milanisti. Mi avete fatto ricordare quel giorno e quelle scene mi fanno male. Ma grazie al nostro essere ultras quel giorno non è successo il peggio, forse quello che volevate voi. Sono 40 anni che create solo merda, infamate, uccidete, offendete i morti.

P.S.: in hotel ci sono ancora i vostri zaini, quando ve ne siete andati con tanta fretta, ve li siete scordati come tutti i coltelli con le loro scatole, appena comprati all’armeria di Cologno Monzese con tanto di scontrini! Ma il mondo gira e prima o poi ci rincontreremo.

Con l’occasione vorrei salutare con orgoglio i veri e soli Ultras di Latina, il Leone Alato, amici veri e grandi uomini che, contro tutto e tutti, tirano fuori la voce in una città dove tutti ora amano il Latina. Onore ragazzi!
Un saluto a tutti i foggiani, fratelli per sempre! Viterbo è la mia casa, Qds la mia casa è la vostra!
E un saluto a tutti coloro, con i quali ho affrontato la battaglia contro la tessera, che non si piegano e non mollano, in particolare i Fedayn e tutta la Curva Sud di Roma.

Ultras prima di tutto.

Distinti saluti.

Alessandro Sgobba.