Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

AGGIORNAMENTO: per ottimizzare la funzionalità del sito, piuttosto che pubblicare una seconda notizia con le sole fototifo, abbiamo deciso che – dopo la pubblicazione in rivista – ripubblicheremo la cronaca stessa, ma implementata dell’intera galleria fotografica che troverete a fine articolo.

***

Fino a pochissimo tempo fa, il periodo compreso fra Maggio e Giugno era uno di quelli che, sportivamente parlando, mi affascinava di più. I campionati danno le loro sentenze ed ogni partita, che sia o meno di spareggio, ha una valenza multipla ed aumenta esponenzialmente l’interesse dei tifosi. E, di conseguenza, la passione e il coinvolgimento popolare. Siamo, tuttavia, lontani anni luce da quando una promozione o persino una risicata salvezza provocavano bevute collettive e caroselli di auto.

Se, da una parte, molte partite, quasi per forza di inerzia, continuano ad illuminarsi di luce propria, ormai va fatta una media ponderata di apatia, sfiducia, pessimismo, repressione, bassa priorità data ai risultati sportivi rispetto ad altri aspetti della vita quotidiana. Anche scegliere una partita decisiva da raccontare e fotografare, quindi, può diventare meno facile di quanto si pensi. Manca l’imbarazzo della scelta, vanno calibrate le poche opzioni a disposizione.

Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

Per questo fine settimana, ultimo dei campionati di Serie C, la mia attenzione si è concentrata sullo sprint finale del girone A di Divisione Uno (bei nomi che si sono inventati, o meglio, che hanno scopiazzato da altre lingue dove il concetto suona ben diverso) tra Virtus Entella e Pro Vercelli: un solo punto di distacco, la squadra di Chiavari impegnata contro la Cremonese (terza in classifica, ma senza più niente da chiedere alla stagione regolare, in attesa dei play-off) in trasferta, i Piemontesi in casa contro una demotivatissima Carrarese e, last but not least, i Liguri hanno perso lo scontro diretto la giornata prima proprio contro i Bianchi, riducendo, in un mese circa, il divario fra le due squadre da nove punti ad una minima lunghezza.

Alla fine la mia scelta è ricaduta sulla partita della Pro Vercelli sia perché, per un discorso di morale alle stelle, la ritengo favorita per la promozione, sia per calcare un campo storico (nonostante il Piola sia nato dopo i successi della Grande Pro), sia per osservare all’opera una tifoseria da me mai vista. Non vale lo stesso discorso per i Carraresi, già visti in passato ed in epoche migliori, anche se c’è la curiosità di capire se ci sarà il manipolo che, qualche volta durante la stagione, è riuscito ad entrare senza tessere varie.

Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

Al momento della scelta del campo dove andare, non mi ero ancora imbattuto in un imprevisto, capace di rendere pesante per ogni ultras dello Stivale una Domenica altrimenti piuttosto di routine. La sera prima si è giocata Napoli-Fiorentina, finale di Coppa Italia allo Stadio Olimpico, partita della quale abbiamo parlato a lungo sulla rivista e su cui non è il caso di dilungarsi oltre. Ciò che ci interessa in questa sede è il sicuro, rinnovato clima di caccia alle streghe (mai scomparso, ma almeno tendente a diminuire) verso tutti i ragazzi che frequentano la propria curva. E, ammetto, anche lo spirito con il quale si segue una partita, non è più quello spensierato delle ore precedenti, ma si associa a tanti presagi e riflessioni non proprio volti all’ottimismo.

Scelgo l’opzione macchina fino a Rho Fiera per poi proseguire in treno. È la prima volta che metto piede nell’area che, l’anno venturo, sarà destinata ad “Expo 2015”, e girando per strade immense con incredibili spazi vuoti, l’impressione che ne ricavo è di una cattedrale nel deserto, con tante ampie  strade e molti palazzoni senza un perché. C’è anche la stazione, appunto, dove ferma spesso la linea per Torino, anche se, in questo caso, devo fare una piccola tratta fino alla fermata tradizionale di Rho.

Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

Lascio la mia auto in una zona senza parcheggi, in una specie di paesaggio surreale alla De Chirico, ed entro nell’immensa, vuota stazione. Che tristezza. Ammesso che tutto si riempia per l’Esposizione, mi chiedo il senso di così tanti soldi pubblici buttati per un’opera che è destinata a svolgere attività piena per sì e no sei mesi. Senza parlare del capolinea della metro di Milano, adiacente. Prendo la Suburbana fino a Rho e approfitto della sosta, in attesa del cambio, per un breve giro nei dintorni e qualche immagine amarcord. Il mio tragitto è molto stringato e affidato alla fortuna: treno alle 13:30 e arrivo alle 14:12, con poco più di tre quarti d’ora per arrivare allo stadio e prendere l’accredito. Salvo ritardi, ovviamente. Ma stavolta il mio Regionale Veloce arriva impeccabilmente puntuale, e tale rimarrà prima di giungere, in velocità, a Vercelli in perfetto orario.

Da Google Maps, in modalità Street View, mi ero già fatto un anticipo del tragitto a piedi, ritrovandolo pratico e veloce anche nella realtà. Dribblo un mercatino dell’antiquariato sul Corso Garibaldi e già sono al Piola, incastonato tra i palazzi ed un po’ di spazio verde.

Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

Come in altre occasioni simili in Lega Pro, c’è una fila interminabile per gli accrediti ed è ancora peggio per superare i prefiltraggi, persino per entrare in tribuna. Mentre per ritirare il mio pass faccio con molta pazienza la fila, per transitare in tribuna, prima di entrare in campo, mi prendo la licenza di scavalcare la fila e non perdere tempo. Col pensiero che, se volessero invogliare la gente a venire allo stadio, accedervi dovrebbe essere un’operazione rapida ed agevole, e non un salto ad ostacoli. Discorsi fatti e rifatti, ma speravo che almeno qui la situazione fosse migliore.

Il grande afflusso, invece, ha provocato il caos. Una volta varcata la tribuna, se non altro, ritirare la pettorina è sul serio una veloce formalità, e finalmente sono all’interno del Piola, stadio che mi si presenta perfettamente come me lo aspettavo dalle tante foto viste: un impianto molto vecchio stampo, con pochi gradoni per tre settori su quattro, unica eccezione la più vasta tribuna centrale. Nonostante la capienza non sia eccezionale, il Piola si presenta molto come stadio all’inglese, perfettamente adiacente al campo e senza nessuna recinzione a separare il rettangolo verde e gli spalti.

Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

Il rush finale per la Serie B ha mobilitato la città, e si va molto vicini al tutto esaurito. La splendida giornata di caldo e sole favorisce l’afflusso. La Curva Ovest si deve ancora riempire, ma lo zoccolo duro dev’essere presente già da un po’, coi vari striscioni (più che altro stendardi o pezze di media lunghezza) posizionati. Il prepartita, con le squadre che si stanno preparando per la gara, è accompagnato da diversi cori e battimani.

Da subito il gruppo degli ultras vercellesi appare motivato e ben compatto. Mi avvicino e noto la giovane età di molti degli effettivi, segno di un positivo ricambio generazionale, fatto piuttosto raro in tempi in cui i giovani preferiscono passare le loro giornate in qualche centro commerciale, o davanti alla Tv a pagamento per vedersi qualche partita di Serie A preconfezionata.

Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

Il settore ospiti, al momento dell’uscita delle squadre in campo, è ancora vuoto. Ma giusto qualche minuto ed arriveranno i pochi tifosi toscani, con lo striscione “Gradinata Baffo” in evidenza, più un generico “Carrarese Fan Club”. Non ci si può sbagliare, la rappresentanza ospite si ferma a 9 unità. L’assenza degli ultras fa molto più rumore della presenza, ed è figlia dell’ordinaria repressione nelle serie professionistiche.

In un catino veramente chiassoso e gremito, fanno finalmente ingresso le squadre in campo. Tutto lo stadio di fede vercellese alza dei cartoncini bianchi, e lo stesso avviene in curva, dove c’è anche molto di più: si levano degli stendardi che raffigurano degli scudetti tricolore (i titoli della Pro Vercelli), uno stendardo centrale con un Leone (simbolo della Ovest) ed un bandierone in mezzo alla curva. Lo striscione che accompagna la coreografia è eloquente (“La leggenda del calcio siamo noi”). Del resto questo è un posto che trasuda storia calcistica, ed è bene che i suoi tifosi esaltino il passato glorioso della propria città.

Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

Su sponda ospite niente da segnalare, se non il fatto che il contingente preferisce, in larga maggioranza, guardare la partita in piedi.

Il tifo vercellese si divide fra due fronti: da una parte c’è da sostenere la squadra verso una vittoria obbligatoria, e dall’altra bisogna raccogliere notizie da Cremona, per capire cosa stia facendo l’Entella.

La Ovest non delude affatto. Tre bandieroni accompagnano il tifo di un gruppo compattatosi molto bene, coi lanciacori spalle al campo che coordinano le attività tra voce e battimani. Un primo impatto con la partita veramente di ottima fattura.

La squadra di casa è ben conscia del proprio dovere e si dimostra aggressiva sin dalle prime battute, di fronte ad una Carrarese poco operosa e piuttosto in affanno. Tanto che la contesa viene chiusa in quattro minuti, tra l’8° e il 12°, con i due gol dei bianchi firmati da Iemmello e Marchi. In entrambi i casi, veramente belle le esultanze della curva e dello stadio più in generale; particolarmente carica quella della prima marcatura, con i giocatori che corrono ad abbracciare, letteralmente, i tifosi della Ovest.

Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

Tra i due gol si completa quella che, almeno in apparenza, sembra una giornata di apoteosi: la Cremonese è in vantaggio e, in casa della terza in classifica, la capolista deve cercare un clamoroso sorpasso per poter agguantare la B. Ovviamente lo stadio è a mille, e l’iniziale entusiasmo si moltiplica col sentore della promozione. Il pubblico partecipa al sostegno, e la curva, senza mai fermarsi, riesce quasi sempre a tenere alto il timbro. C’è giusto, ogni tanto, qualche calo d’intensità, ma ci può stare. Qualche coro parte, con entusiasmo, contro i rivali di sempre del Novara. Poi, a lungo, vengono tenute le sciarpe in alto cantando per la Pro. Anche da un balcone c’è chi crede nella B. Insomma, nonostante la Carrarese, incassati i due gol, cominci a giocare, tutto va per il giusto verso tra i Piemontesi, così le squadre rientrano, al termine dei primi 45’, negli spogliatoi fra gli applausi.

Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

Quello che sembra il preludio al trionfo diventa, nel secondo tempo, uno psicodramma. L’Entella prima pareggia e poi, con gran rapidità, passa in vantaggio a Cremona, e la differenza d’entusiasmo si sente. In curva si tifa, ma qualcosa è cambiato. Arriva persino la notizia di un altro gol della Cremonese, e un po’ tutti esultano; è solo un fuoco di paglia, visto che il risultato, in Lombardia, non è affatto cambiato.

Mentre in campo succede poco, dopo aver realizzato la situazione, la Ovest riprende il suo sostegno su buoni ritmi. La speranza è l’ultima a morire, e ci si prova a credere. Una seconda, riuscita sciarpata ridà anche il giusto “movimento” alla curva, pronta per un ultimo sforzo nell’attesa di qualche segnale dal Dio del calcio. Anche il resto dello stadio capisce che, perso per perso, è comunque giusto incitare a gran voce la squadra, e alcuni cori diventano veri e propri boati.

Non cambia niente e dalla Ovest si levano mugugni e un coro per il “biscotto lombardo”. Non basta l’incitamento del Piola pieno, in Serie B ci va la Virtus Entella, con la Pro che dovrà affrontare l’inedita formula dei play-off di Lega Pro che, per quest’anno, prevede anche i quarti di finale a gara secca: alla Pro toccherà, già domenica prossima, il Como in casa.

Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

Pro Vercelli-Carrarese 2-0, Lega Pro 1/A 2013/14

La squadra si prende gli applausi sinceri dello stadio e va a godersi l’ovazione della curva. Per la Carrarese, undicesima, il campionato finisce qua, senza ulteriori code. La squadra regala magliette in abbondanza ai pochi tifosi arrivati in terra piemontese. Nessuno si azzuffa, essendo più le maglie dei tifosi interessati.

All’uscita dello stadio riprendo il Corso e ritrovo il mercatino dell’antiquariato. Alcune auto, molto poche in verità, scorrazzano avanti ed indietro suonando i clacson e agitando bandiere: la Juventus ha vinto nuovamente il titolo tricolore e qualcuno festeggia. Un commerciante, irritato come molti passanti, dice: “Con tutti i problemi che abbiamo, c’è ben poco da festeggiare”. Impossibile, razionalmente, dargli torto. Ma se a vincere fosse stata la sua squadra, probabilmente, ed in maniera del tutto irrazionale, avrei cambiato idea.

Stefano Severi.