Alle porte di Bologna, precisamente a Castelmaggiore, abituale tana del Progresso Calcio, arriva il Carpi con al suo seguito circa 200 tifosi tutti sopraggiunti con mezzi propri. Nel piccolo impianto omonimo sono circa 350 gli spettatori totali a differenza del centinaio di tifosi al massimo che affollano questi gradoni nelle altre domeniche.

A far la differenza dunque, sono i tifosi ospiti che, data l’unica tribuna in cui si compone l’impianto locale, si dispongono ad un lato della stessa. Suscita più di qualche mugugno il prezzo del biglietto a 12 euro, che i carpigiani ritengono incrementato di proposito per far cassa sulla pelle dei tanti appassionati al seguito dei biancorossi.

Guadagnati gli spalti comunque, i tifosi ospiti si rendono autori di un sostegno paziente per quasi l’intero arco dell’incontro. Un supporto che gradatamente si trasforma poi in una contestazione alimentata dalla delusione per la scialba prestazione vista in campo che non riesce a produrre più di un pareggio molto deludente.

Al termine dell’incontro alcuni tifosi biancorossi chiedono un faccia a faccia con l’allenatore con cui si lamentano delle prestazioni altalenanti e del vertice della classifica che vedono allontanarsi sempre più. Il tutto, è bene specificarlo in tempi di caccia alle streghe all’interno del mondo ultras, senza che si vada mai oltre qualche parola a voce grossa.

Luigi Bisio