La corazzata Mantova oggi arriva alle
porte di Bologna, per l’esattezza in quel di Budrio, sede per questa
sfida contro il Progresso a causa dell’inadeguatezza dell’impianto
dei locali (troppo piccolo per ospitare i cosiddetti “big
match”).
Poco più di 400 spettatori oggi al “Pietro
Zucchini”, la quasi totalità mantovani. Poco più di un centinaio
si dispongono in una piccola tribunetta scoperta adibita a settore
ospiti, mentre il resto trova spazio nel prato a fianco del
mini-settore e nella tribuna del pubblico locale.
Un grosso
bandierone con impresso il marchio Curva Te Mantova, viene
sventolato per tutta la partita, accompagnando il tifo di una
cinquantina di ultras mantovani che si prodigano a sostenere i
biancorossi per tutta la partita.
Verso metà del secondo tempo, gli
ultras mantovani espongono uno striscione in memoria dei vigili del
fuoco deceduti la settimana scorsa nella tragedia in provincia di
Alessandria.
Partita molto combattuta in campo, col risultato
finale di 2-2, comunque positivo per il Mantova visti i passi falsi
delle dirette inseguitrici.
Tifo “di casa” (per la
cronaca, il Progresso è di Castelmaggiore, cittadina alle porte di
Bologna) limitato a poche decine di tifosi normali, che ogni tanto
provano a spronare la loro squadra con qualche semplice
“Progresso…Progresso…”
Nel prossimo turno il Mantova
sarà di scena al Martelli contro il Fiorenzuola, mentre il
Progresso sarà di scena al Dossenina di Lodi, ospite del
Fanfulla.
Luigi Bisio