Serata di gala all’Arena Garibaldi di Pisa, visto che per l’esordio in campionato della squadra sono attesi quasi diecimila spettatori, previsione che non viene delusa: la Curva Nord è esaurita così che le biglietterie fuori dello stadio devono mettere il cartello “sold out”.

E’ pur vero che le abitudini dei tifosi sono progressivamente cambiate; qualche anno fa, quando l’ingresso in uno stadio era molto più semplice senza le diavolerie moderne, si arrivava con un buon margine di anticipo sull’inizio della partita, si sceglieva il posto migliore o quello che si riteneva tale, poi si attendeva il fischio d’inizio scambiando due parole con il vicino. Questa era la vita domenicale dello sportivo medio, non ultras, che si accingeva a varcare i cancelli di uno stadio. Oggi con biglietto nominale, tornelli, prefiltraggi e cartella clinica, l’ingresso in uno stadio è diventato un percorso ad ostacoli, poi se anche l’organizzazione latita al problema viene aggiunto un secondo problema. E’ quello che succede all’Arena Garibaldi questa sera, visto che l’ingresso di sportivi ed ultras avviene al rilento, evidentemente i tornelli non bastano a gestire l’afflusso del pubblico e qualche intoppo è inevitabile. Poi vai a raccontare la favola delle corsie preferenziali per i possessori della tessera del tifoso!

Stadio che presenta un bel colpo d’occhio anche se quando le squadre entrano sul terreno di gioco, non tutti gli sportivi sono ai posti di combattimento, specialmente gradinata e curva andranno  a popolarsi dopo qualche minuto dal via.

Chi si presenta con buoni numeri è il contingente ospite. I pratesi fanno gruppo dietro le loro pezze mentre alcuni sportivi si posizionano leggermente distanti dal centinaio di ultras.

Minuto di raccoglimento in memoria del piccolo Aylan trovato senza vita sulla spiaggia di Bodrum in Turchia e striscione a tema della Curva Nord: “Anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti…fermate questa strage”.

I pratesi partono belli carichi, riescono a fare egregiamente gruppo e mostrano una bella compattezza. I loro cori sono incisivi, tutti i presenti partecipano attivamente al tifo ed anche i battimani sono perfettamente eseguiti. Probabilmente sono favoriti dal fatto che la Curva Nord non sia ancora a regime ed approfittano di questo fatto per farsi sentire più che bene. A livello di colore si fanno notare per un bel bandierone sventolato continuamente ai margini del gruppo, per il resto incitano la squadra in maniera egregia.

La Curva Nord continua a riempirsi e dopo qualche minuto dal via si fa notare per uno striscione su due piani che riprende le parole di un coro: “Canto per te – Canto perché – Tu sei l’amore più grande che c’è”. Che l’ambiente sia carico più del giusto, lo si capisce dal fatto che anche in gradinata non si sta con le mani in mano ma si segue e si spalleggia la curva nell’incitamento alla squadra, spesso sono gli ultras che fanno partire un coro a ripetere subito ripreso dai vicini di settore. La Curva Nord prosegue tra qualche torcia accesa e cori continui, i pratesi non stanno a guardare e a livello di incitamento fanno in pieno il loro dovere.

La ripresa si apre con gli ospiti che lanciano un messaggio a favore dei diffidati: “In questa prima di campionato…un pensiero per ogni diffidato!”. L’esposizione dello striscione è accompagnata dalla consueta torcia accesa in maniera clandestina e successivamente gettata a terra per non incorrere in sanzioni più gravi.

Il tifo torna a farsi sentire, i lanieri continuano a proporre cori accompagnati dall’uso delle mani mentre anche il bandierone torna a farsi vedere e praticamente non smetterà mai di sventolare. Anche in questi secondi minuti la compattezza degli ospiti è esemplare e tutti i presenti partecipano attivamente al sostegno.

Sul terreno di gioco è ancora il Pisa che detta i tempi e verso metà tempo raddoppia le marcature. Il nerazzurro è straripante, ormai i cori sono autentici boati, c’è una bella partecipazione ed anche in termini di colore, bandiere e bandieroni non staranno un minuto fermi. Ogni tanto viene accesa pure una torcia a dare ulteriore spinta ma in definitiva la curva non smetterà un secondo di cantare ed incitare la squadra. Non mancano i cori contro i nemici di sempre, livornesi e fiorentini su tutti ed anche in questo frangente la gradinata approva e rilancia.

Se sul campo il Prato accorcia le distanze e prova a ristabilire la parità, anche sugli spalti c’è veramente poco da annoiarsi. La Curva Nord spinge letteralmente la squadra a colpi di cori, i pratesi ci credono e chiudono l’incontro con una prestazione più che positiva. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa eseguono il coro “Tutti avanti, tutti indietro…” che riesce alla perfezione, poi è la volta della sciarpata e vista la temperatura estiva più di una persona sostituisce la t-shirt con la sciarpa. Infine da segnalare l’ultimo striscione della serata, in ricordo di Maurizio e Nicola.

Entrambe le formazioni vengono chiamate sotto i rispettivi settori per gli applausi di rito, il pubblico di casa prosegue per qualche minuto a cantare nonostante le squadre siano già negli spogliatoi. Se il buongiorno si vede dal mattino, pisani e pratesi si possono confermare tifoserie importanti nel girone B della Lega Pro.

Valerio Poli