Vado a questa partita come può presenziare un amante dei Metallica ad un concerto di Cristina D’Avena: pochissima attesa e tanta voglia che la partita finisca prima di cominciare. Non è per il giorno o l’orario insolito e neanche per la serata che è fresca ma neppure freddissima, semplicemente è per il fatto che mi aspetto un pubblico numericamente scarso con un settore ospite ancora più desolato. Dico subito che in buona parte verrò smentito e chissà per quale arcano motivo, in questa serata non c’è il pubblico delle grandi occasioni ma posso dire senza ombra di dubbio che, almeno in curva, si nota un bel gruppo di persone che si sistema nella zona centrale desideroso di sostenere la squadra. Ed infatti, a differenza degli ultimi incontri casalinghi, la Curva Nord parte con il tifo in concomitanza del via delle ostilità: il tifo risulta abbastanza continuo, anche se è palese una certa spontaneità che in taluni frangenti non è positiva ma tant’è, il tifo c’è e in alcune fasi dell’incontro è anche abbastanza caldo.

Dagli ospiti mi attendevo poco o nulla ed infatti le prime presenze vedono una ventina di persone che attaccano nella parte alta del settore tre striscioni riconducibili ad altrettanti club. Poca roba, pochissima. Una decina di minuti prima del via delle ostilità vengono attaccate due pezze in balaustra e qualche volenteroso comincia a richiamare i presenti per fare gruppo, segno che almeno c’è la volontà di incitare la squadra.

Ad inizio partita, nel settore ospite si espone un grosso bandierone coprisettore, poi buona parte dei presenti fa gruppo dietro le due pezze ed il primo coro è offensivo verso i dirimpettai. Tombola! Anche se gli ultras pistoiesi della Curva Nord sono assenti perché non tesserati, i presenti non si possono certamente considerare tifosotti della domenica ed in effetti, anche per il proseguo dell’incontro, cori e battimani non mancano malgrado ci siano anche delle pause che comunque rientrano nella prestazione ordinaria. Gli arancioni sostengono la squadra fin dall’inizio e nonostante il punteggio sfavorevole, continuano a fornire un buon apporto per tutta la durata della gara. Non mancano di reiterare cori offensivi verso i padroni di casa che non rispondono per le rime.

Il risultato di 3-0 in favore del Livorno scalda il pubblico di casa il quale, oltre ai classici cori verso la squadra, non manca di ricordare i propri diffidati, di intonare qualche coro contro Pisa e di segnare la serata con una spruzzata di vena politica. Di questi tempi, difficile chiedere di più.

Valerio Poli.