In occasione di Sampdoria-Verona del 29 aprile, gli “Ultras Tito Cucchiaroni” hanno annunciato, attraverso il loro sito ufficiale, una raccolta fondi in favore della Croce Verde genovese. L’intento è quello di permettere alla stessa associazione di primo soccorso di attrezzare una delle sue ambulanze.
Iniziativa lodevole che è solo l’ultima in ordine di tempo in cui il movimento ultras, e gli UTC nello specifico, si contraddistinguono, dimostrando quanto altro di grande e di importante – in termini di valori – ci sia oltre lo stereotipo in cui l’opinione pubblica ghettizza gli ultras stessi.
Per quanto ciò nasca in antitesi alle logiche mass-mediatiche, lontano da intenti pubblicitari che trasformerebbero la solidarietà in carità pelosa, sarebbe bello che quegli stessi giornalisti sempre così attenti ad ogni capello spettinato dei tifosi, sempre pronti a stracciarsi le vesti ad ogni loro errore, a tirar per la giacchetta giudici (sportivi e penali) invocando roghi per gli eretici, dimostrassero pari solerzia e onestà intellettuale anche in questi casi, allorquando c’è da raccontare l’altra faccia della medaglia, l’altra verità seppur non funzionale alla loro retorica del capro espiatorio. Sarebbe bello sì, peccato che le utopie per quanto belle restano spesso altrettanto irrealizzabili. Al netto di tutte queste considerazioni sulla povertà d’onestà altrui, onore agli UTC e alla loro bella iniziativa, aprofittando ovviamente per invitare quanti saranno allo stadio a dare il proprio contributo.
Matteo Falcone.