Scontro d’alta quota fra due squadre in piena zona playoff il cui confronto può rivelarsi un ottimo test per le ambizioni di ognuna. Per quanto molto vicine in classifica, le due squadre ci arrivano con umori contrapposti, con la Reggina in buona salute e la Cremonese invece che dopo un ottimo inizio di stagione ha registrato qualche defaillance che ne ha minato il cammino.

All’Oreste Granillo sono più di seimila gli spettatori, più precisamente e secondo la nota ufficiale del club calabrese 6.335, un buon dato per le medie di categoria e nemmeno a dirlo, il colpo d’occhio più positivo è quello offerto dalla Curva Sud, covo del tifo amaranto. Sciarpata, bandieroni, battimani per un tifo positivo che ha avuto soprattutto nel primo tempo la sua fase migliore, aiutati anche dal risultato in campo che li ha visti passare in vantaggio alla mezz’ora.

Proprio in occasione di questa prima rete, a firma dell’ex di turno Montalto, c’è stato qualche battibecco polemico fra lo stesso attaccante e i suoi vecchi tifosi, che l’hanno pizzicato ripetutamente dopo la marcatura. I cremonesi, nello specifico, hanno approcciato questa lontanissima trasferta in esattamente 94 unità. In rapporto a distanze, bacino d’utenza e tutto il resto è una prova ampiamente positiva in relazione al solo dato numerico. Dal punto di vista qualitativo, il loro tifo vive una parabola opposta a quella dei padroni di casa, con una prima frazione al piccolo trotto e un secondo tempo in cui emerge tutta la loro voglia di far gruppo e cantare per la propria squadra.

Sul terreno di gioco infatti, la Cremonese dopo aver subito i padroni di casa, viene fuori con grande autorità nella ripresa, realizzando una gran rimonta con cui tramortisce la Reggina e chiude la contesa con una bella vittoria per 1-2, agganciando proprio la compagine reggina in classifica, portandosi a sole due lunghezze dal Lecce secondo.

Foto di Pasquale Minniti