I Boys Parma, dopo due anni di blocco forzato, tornano a seguire i propri colori in trasferta. In questo breve periodo hanno dovuto assistere inermi al cambio societario, cambio che però non è servito ad evitare  la retrocessione in serie B.  

La prima trasferta però regala subito delle sorprese, infatti quella che doveva essere una giornata di festa, si trasforma ben presto in una storia, l’ennesima, di abusi. I ragazzi emiliani partono alle 21 da Parma e dopo ben 16 ore di viaggio arrivano alle porte del settore ospiti del Granillo pronti a sostenere i propri colori. Dopo i soliti controlli il gruppo entra alla spicciolata nel settore a loro riservato ma ben presto, tutti i presenti scoprono che uno di loro è stato bloccato dalla polizia all’esterno dello stadio, per non meglio precisati problemi e nonostante fosse in possesso di regolare biglietto. I Boys, appresa la notizia, in segno di solidarietà hanno pertanto staccato gli striscioni, ripiegato le bandiere e lasciato lo stadio per ripartire alla volta di Parma, senza assistere al match.

Per quanto riguarda i padroni di casa, per il match odierno si registra il record assoluto stagionale di presenze allo stadio per quanto riguarda la cadetteria con 8693 spettatori (il precedente record  spettava a Lecce-Parma con 8442). La Curva Sud si mostra in grande spolvero, spingendo la squadra per tutti i 90 minuti e conducendola ad una importante vittoria contro una diretta concorrente per la promozione in serie A. Meritati applausi a fine gara fra i sostenitori locali e gli atleti amaranto che possono tornare a sognare la massima serie, con il secondo posto (l’ultimo utile per la promozione diretta) ora ad un solo punto di distanza, mentre il Parma di Buffon, Franco Vazquez e soci, partito per schiantare il campionato è ora con un piede in zona playout.

Testo a cura della Redazione.
Foto di Pasquale Minniti.
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