Neppure in questa giornata festiva la città di Modena prova a presenziare in qualche unità in più rispetto alla solita media stagionale. Nonostante i dati ufficiali riportino 5.000 presenze (1.412 paganti+3.621 abbonati), siamo più verosimilmente sui circa 4.000 spettatori presenti come in ogni partita casalinga dei Canarini in quel del Braglia.
La Curva Montagnani oggi è presente con tutti gli striscioni, dai soliti d’incitamento alla squadra, al nuovo striscione “SAN BIAGIO TUTTI PRESENTI” in omaggio agli storici tifosi scomparsi negli anni, tra cui parecchi fondatori del movimento ultras modenese. Non mancano inoltre nemmeno i consueti drappi dei ragazzi di Fuori Dal Giro, Ecstasiati e Gasparo Con Noi.
La balconata centrale (dietro i drappi delle Vecchie Brigate) anche oggi offre la solita generosa prestazione. Non si notano le piccole bandierine gialloblu viste nelle precedenti occasioni, tuttavia si vedono due bandieroni tenuti in alto per buona parte della gara. Come detto in parecchie occasioni, vengono poco seguiti dal resto della Montagnani, che preferisce restare comoda sui seggiolini. Da menzionare lo striscione a inizio gara in onore di Stefano Meschiari, storico tifoso modenese venuto a mancare in settimana, oltre ai classici cori contro i vicini di casa reggiani e bolognesi, a richiesta d’impegno verso gli undici in maglia gialla e contro la dirigenza attuale.

I ragazzi di Fuori Dal Giro appendono i loro drappi a ridosso del fischio iniziale. Belli da vedere grazie alle consuete 4-5 bandierine alle quali si aggiunge un bandierone sventolato non solo durante i 90 minuti di partita, ma anche durante la pausa tra i due tempi, allorquando i ragazzi (dopo avere seguito i cori partiti dal centro curva) si faranno sentire col celebre “Un giorno all’improvviso m’innamorai di te”. Immancabili i cori per gli amici diffidati, nella ripresa pure loro esporranno lo striscione in onore del tifoso citato in precedenza, omaggiato da un coro al pari degli altri ragazzi scomparsi che come in ogni partita non mancano di essere ricordati. Da citare infine i battimani compatti che sono diventati una sorta di loro cavallo di battaglia.

Poca gente dietro i drappi dei gruppi della gradinata, i Tradizionalmente li noto per lo sventolio di qualche bandierina e per l’esposizione della nuova sciarpa, mentre per Gruppo Gradinata e Campogalliano ci saranno i classici cori secchi a farla da padrone. Inutile dire che la mia curiosità più grande, sarebbe quella di vedere questi gruppi uno accanto all’altro.

Circa una cinquantina i tifosi crotonesi in curva ospiti, presenti tutti i gruppi organizzati della tifoseria calabrese. Con grande sorpresa noto anche i ragazzi della Curva Nord dello Scida, notoriamente contrari alla tessera del tifoso, come ribadito in un loro coro lanciato durante il primo tempo. Lo stesso gruppo mi riporta alla memoria la sfida tra Modena e Crotone della stagione 2011-12 quando, i crotonesi giunti a Modena senza tessera, furono respinti ai cancelli del settore ospiti e quindi impossibilitati a vedere la partita.

Oltre ai vari cori secchi, i tifosi ospiti sono da elogiare per due episodi: il primo, la sciarpata a inizio secondo tempo seguita da tutti; il secondo, nonostante la sua squadra sia andata sotto di tre gol, non hanno mai smesso di cantare fino alla fine della gara. Al triplice fischio, nonostante la classifica deficitaria dei pitagorici, sono applauditi dalla propria squadra recatasi sotto il loro settore.

A conclusione dell’articolo, segnalo il prosieguo dei rapporti di rispetto reciproco tra le due tifoserie: prima della gara, difatti, si sono consumati dei pranzi tra gruppi di tifosi modenesi e gruppi di tifosi crotonesi, a suggello di questo vincolo fra le parti.

Francesco Passarelli.