Il Rimini affronta nel turno infrasettimanale l’Imolese, da sempre autentica bestia nera dei biancorossi, sopratutto in terra emiliana.
La classifica vede la neopromossa ospite protagonista di un campionato di vertice, un risultato già di suo notevole, considerando comunque una piazza non esigente, in cui la Serie C è un lusso, soprattutto in rapporto al bacino di utenza e alle presenze allo stadio, non propriamente trascendentali.
Evidentemente la vicinanza al capoluogo di regione spinge i tifosi a seguire in modo massivo il Bologna, a discapito della squadra cittadina.
Da Imola i tifosi sono poco più di una dozzina e, posizionati nel settore dei Laterali, seguono la gara in completa tranquillità, facendosi sentire solo in rari casi.
La Curva Est vede un discreto colpo d’occhio, con il grosso dei presenti che si concentra dietro lo striscione dei RWS. Molto colore viene data dai bandieroni, che non mancano mai, così come il ritmo dei battimani viene scandito da un paio di tamburi.
Un buon Rimini senza timori reverenziali si porta in vantaggio legittimando la buona prestazione. Anche la curva ne trae linfa e si attesta su buoni livelli, con un ottimo sostegno alla compagine biancorossa e il costante ricordo dei ragazzi colpiti da Daspo.
Il secondo tempo si sviluppa sulla falsariga del primo, con la Est che esulta per una meritata vittoria, fondamentale anche in virtù di una classifica non proprio generosa.
Gilberto Poggi