Quando manca esattamente metà girone di ritorno alla fine del campionato, il Rimini continua saldamente a primeggiare nel proprio raggruppamento, in netto vantaggio sulle dirette rivali, tra le quali solo l’Imolese sembra tenere il passo, alla conquista di quel primo posto che garantirebbe la promozione in serie C.

Quest’oggi ospite al “R. Neri” è la formazione giallorossa della Sammaurese, rappresentativa di San Mauro Pascoli, piccola cittadina a qualche decina di chilometri da Rimini che da qualche anno disputa dignitosi campionati in Serie D con delle risorse finanziarie molto risicate e una formazione principalmente formata da giovani calciatori della zona.

Descritta dai quotidiani locali come un derby, ovviamente solo per l’esigua distanza che separa le due città, questa partita non vede alcuna rivalità particolare, ma da chi affronta la formazione prima della classe, c’è sempre da aspettarsi qualche motivazione in più.

Purtroppo anche questo campionato, così come quello scorso di Eccellenza, vinto anch’esso molto agevolmente, non riscuote molta partecipazione di pubblico se ci si rapporta al numero di abitanti. Se ad inizio stagione gli oltre 2.000 abbonamenti sottoscritti potevano sembrare una bella cifra, poi però bisogna fare i conti con i pochi paganti domenicali (mediamente 3/400) e uno stadio non propriamente comodo da frequentare, specialmente nei mesi invernali che vedono puntualmente un significativo calo sugli spalti, nonostante la squadra si stia esprimendo in linea con le proprie ambizioni.

Anche un settore popolare per definizione come la Curva Est presenta larghi spazi vuoti e spetta ai presenti sopperire alle assenze non far mancare il sostegno alla propria formazione e spingerla con il propio tifo alla vittoria, dimostrando che anche la tifoseria vuol fare quel salto di qualità per affrontare finalmente degne rivali sul piano ultras che, si spera, dopo vari campionati tra Eccellenza e Serie D, possano finalmente portare ad una maggiore partecipazione quantitativa sugli spalti.

La squadra ospite è seguita a Rimini da un gruppo di tifosi che, con qualche sciarpa e bandiere, si fanno notare solo a livello visivo, mancando totalmente sotto il profilo vocale, ad eccezione di qualche sporadico applauso.

In campo la partita non si sblocca, nonostante il divario tecnico tra le due formazioni. La differenza di punti fra la squadra di casa e gli ospiti non si nota affatto, e pur con una Est che cerca in tutti modi di spingere la squadra alla vittoria, il risultato resta fermo su quello di partenza.

Da registrare comunque le solite bandiere sempre sventolate e una sciarpata nel primo tempo che permettono alla curva di colorarsi di biancorosso. Come nelle partite precedenti, sia con cori che con un piccolo striscione, anche oggi si chiede verità e giustizia per Luca Fanesi, il quale per fortuna, dopo lungo periodo in ospedale e numerose operazioni, sta tornando lentamente alla sua vita e alla normalità.

La partita finisce come detto in parità, con gli ospiti che festeggiano questo prestigioso pareggio sotto i propri tifosi giunti da San Mauro. Un po’ di ovvia delusione in casa biancorossa, dove comunque i giocatori si portano sotto la Curva Est per ringraziarli del loro sostegno.

Gilberto Poggi