Il nuovo anno non è iniziato sotto una buona stella per il Rimini che, superata la delusione del Manuzzi di Cesena, dove solo ad una manciata di minuti dal triplice fischio ha subito il goal vittoria avversario, quest’oggi colleziona un’ulteriore sconfitta, oltretutto tra le mura amiche e con un risultato che non lascia dubbi o recriminazioni. Resta la parziale consolazione che non è con la Virtus Entella, allestita per riconquistare la serie cadetta persa lo scorso anno, che il Rimini doveva obbligatoriamente far punti per raggiungere quanto prima la salvezza, anche se poi perdere non fa mai e comunque piacere a nessuno.
Al di là dell’aspetto sportivo, il derby di Cesena ha lasciato qualche strascico anche per temi più prettamente ultras, tanto che all’esterno della Curva Est sono apparsi un paio di striscioni di piccata risposta alle dichiarazioni del Sindaco di Rimini che, all’indomani degli scontri di Ponte Pietra fra le due tifoserie, costati altre 5 diffide ai riminesi per un totale di 24 anni, aveva usato parole di sdegno per quanto successo. I ragazzi della Curva Est hanno invece inteso dimostrare solidarietà e sostegno anche materiale a quelli che sono comunque e sempre tifosi del Rimini, sia quando tutti li applaudono per una trasferta numerosa o una bella coreografia, ancor di più quando le cose non vanno bene (o non vanno bene a tutti, magari).
Il gruppo guida della curva ha comunque anche oggi incitato e sostenuto l’amata maglia a scacchi biancorossi, con il supporto cromatico dei soliti bandieroni e un discreto tifo canoro nell’arco dei novanta minuti, nonostante in campo la squadra di casa non sia riuscita ad opporre troppa resistenza a quella ospite, dimostratasi superiore in ogni reparto.
I biancocelesti liguri sono stati seguiti in Romagna da circa 15/20 tifosi, collocati nella tribuna laterale, lato settore ospiti, in virtù dei numeri non altisonanti e dell’assoluta indifferenza fra le parti. Durante l’arco della gara raramente hanno espresso un sostegno vocale alla propria formazione, ma hanno limitato la loro trasferta alla sola presenza fisica e, ogni tanto, allo sventolio di una bandiera.
Fischio dalla Est a fine gara nei confronti di una squadra ultimamente incapace di esprimere gioco e trovare risultati, mentre continua invece il buon momento della Virtus Entella, ben posizionata ai piani alti della classifica e pronta a giocarsi tutte le sue chance nei playoff prossimi venturi.
Gilberto Poggi