La stagione ufficiale parte alla fine di luglio con il primo turno della Coppa Italia, che vede in campo formazioni di Serie D e Serie C.

Nonostante ormai i potenti del calcio, in estate, ci abbiano abituati ad un altro tipo di sport – che si svolge più nei tribunali che in campo – con fallimenti di piazze importanti, ricorsi e controricorsi, punti di penalità per irregolarità finanziarie, giocatori non pagati, evasione ai danni dello Stato, partite comprate e vendute e chi più ne ha più ne metta, la Lega decide comunque di partire con la disputa di questo primo turno che a maggio assegnerà la coccarda tricolore.

Per il week end mi trovo nei pressi di San Benedetto del Tronto edil sorteggio mi offre su un piatto d’argento una partita tutto sommato interessante, con i rossoblù marchigiani che andranno ad affrontare i liguri della Sanremese. I sambenedettesi sono una tifoseria numerosa, che regala sempre prestazioni discrete, mentre la tifoseria ospite sicuramente non si farà scappare la ghiotta occasione di essere presente sugli spalti del “Riviera delle Palme”.

La partita si svolgerà alle 18:30, un orario decisamente poco consono per il periodo. I festeggiamenti per la Madonna della Marina, con tanto di fuochi d’artificio previsti in serata, hanno fatto anticipare la sfida per evitare la concomitanza.

Tifosi liguri all’esterno dello stadio

Parlando di statistiche sul campo, le due squadre non si affrontano da oltre sessant’anni, precisamente dalla stagione 1955/56 quella della prima promozione in B per la formazione rossoblù. I precedenti parlano di un bilancio complessivo di quattro incontri disputati al Ballarin e tutti in serie C (il primo precedente nel 1952/53) con due vittorie per i padroni di casa ed altrettanti pareggi.

Abbandono così mare, spiaggia e sole portandomi dietro mio nipote Manuel, appena tredicenne, che dopo oggi molto probabilmente o mi adorerà per avergli fatto scoprire un mondo nuovo oppure mi odierà per il resto della vita per averlo portato dentro un mega “forno” a oltre trenta gradi, per vedere 22 uomini in calzoncini che prendono a calci un pallone.

Una volta arrivati nei pressi dell’impianto sportivo passiamo prima per il settore ospiti, vedendo una dozzina di tifosi con bandiere in mano pronti ad entrare, per poi passare davanti alla curva sambenedettese e vedere appeso alla cancellata davanti alla Nord uno striscione di solidarietà per il grande incendio che ha colpito Atene provocando quasi un centinaio di morti: “UN POPOLO GLORIOSO SA SEMPRE COME RIALZARSI DALLE CENERI FORZA ATENE”.

Una volta dentro devo riconoscere che il pubblico ha risposto molto bene, con la curva che, sebbene presenti qualche vuoto, è decisamente su di giri. Allo scendere delle squadre in campo i marchigiani accendono un paio di torce, mentre gli ospiti, pur non esponendo alcuno striscione, sventolano un bandierone, un paio di bandiere ed alcune bandierine così da risultare colorati a dispetto del numero.

Battimani rossoblù

Nella prima frazione cercheranno di farsi sentire in uno stadio molto dispersivo, ma nonostante il numero, in alcuni frangenti riusciranno nell’impresa, alternando i battimani allo sventolio di bandiere. Pur facendo delle pause, più o meno lunghe, sinceramente non mi sono dispiaciuti. Nel secondo tempo calano sul piano vocale, anche per il gol vittoria dei padroni di casa siglato in apertura di tempo, ma senza abbandonare completamente il confronto e facendosi vedere sempre con le sbandierate e per qualche battimani davvero ben eseguito. Sinceramente non si poteva chiedere di più agli ultras liguri in questa lunga trasferta.

Passando ai locali, che per l’occasione ricevono la visita dei loro fratelli di Civitanova Marche e degli amici romanisti – arrivati con dei minuti di ritardo dal fischio d’inizio – partono effettuando qualche bel battimani e facendosi notare per lo sventolio di due bandieroni. C’è qualche minuto di pausa, ma dal quarto d’ora, dopo essersi organizzati per bene, devo riconoscere loro un tifo con una bella intensità corale e nel corso della prima frazione accenderanno altre tre torce in momenti diversi.

Nel secondo tempo dopo appena tre minuti Gelonese segna il gol vittoria facendo esultare i tifosi rossoblù che accendono un altro paio di torce. Il tifo nel resto della partita sarà molto positivo con un numero sempre maggiore di battimani ad accompagnare i cori e poco importa se ci sarà qualche pausa di troppo, d’altronde siamo ancora in atmosfera di precampionato.

A fine partita le squadre si portano sotto i settori dei rispettivi sostenitori per applaudire ed essere applauditi a loro volta, con i giocatori sanremesi che, prima di rientrare negli spogliatoi, vanno ad applaudire anche gli ultras locali per il sostegno profuso.

Per la Sambenedettese al turno successivo ci sarà lo Spezia da affrontare in trasferta al “Picco”, ma sicuramente la squadra non sarà lasciata sola. Anche oggi, nonostante l’orario infelice, la canicola estiva e il mese vacanziero, più di duemila tifosi hanno preso posto sugli spalti…mica uno scherzo di questi tempi!

Marco Gasparri