Dopo diversi anni ritorno ad Udine anche per la curiosità di vedere il nuovo Stadio Friuli, attualmente denominato Dacia Stadium per ovvie questioni commerciali; ad un primo impatto, all’esterno assomiglia l’Allianz Arena di Monaco di Baviera, all’interno le due curve ed i distinti sono stati totalmente ricostruiti, avvicinandoli al campo di gioco (non esiste più la pista di atletica) mentre la tribuna è rimasta invariata. Uno stadio molto efficiente in tutti i sensi, a partire dalla copertura totale, area bar simile a quella dei palazzetti del sport, servizi igenici all’avanguardia e tante altre piccole cose che nel complesso rendono questo impianto un piccolo gioiello. Peccato solo che, in questi anni, le politiche di attenzione verso i tifosi non siano state altrettanto all’avanguardia.

Prima dell’inizio della partita, sul mega schermo viene ricordato Giulio Regeni, ricercatore italiano recentemente ucciso in Egitto, segue un lungo applauso dei circa 15.000 presenti che affollano soprattutto la tribuna, mentre gli altri settori presentano parecchi spazi vuoti, anche se i seggiolini colorati di diverse tonalità (ottimo trucco!) offrono un’impressione diversa.

Mentre lo speaker annuncia la formazione di casa in stile NBA, con una musica assordante d’accompagnamento, il tifo dell’Udinese comincia a lanciare i primi cori per la squadra, anche se non mancano diversi sfottò all’indirizzo dei bolognesi, nonostante qualche anno fa fossero addirittura gemellati.

La curva bianconera purtroppo, a mio modesto giudizio, delude le aspettative, non so se sia una contingenza o un periodo di scoramento dettato dall’andamento altalenante della squadra. Comunque a fare il tifo sono circa 250-300 persone, le pezze sono appoggiate semplicemente sulla balaustra che delimita il bordo campo, alcune davvero difficili da decifrare in quanto coperte dai lanciacori o dagli steward ai margini degli spalti. Diverse bandierine e un paio di bandieroni sventoleranno per quasi tutta la partita, conferendo colore al tifo bianconero, ci saranno poi alcuni cori a favore dei diffidati, dei gemellati del Vicenza e una vera e propria ovazione al 70°, quando entra Di Natale. A conclusione, una legittima bordata di fischi segue il fischio finale che vedrà l’Udinese uscire sconfitta per 0-1.

Da Bologna giungono circa 1.200-1.300 tifosi (una parte dei quali si sistema in tribuna) con 5-6 pullman e tutti gli altri in macchina. Presenti tutti i gruppi, alcuni riescono ad appendere i propri drappi alle vetrate, molti altri li terranno a mano, vista la poca disponibilità di spazi espositivi nel settore.

Una discreta prestazione anche a livello di cori, con alcune sciarpate ad impreziosire la loro giornata. Nel finale in molti si aggrapperanno alla vetrata, per riuscire ad ottenere qualche maglia, mentre il grosso del pubblico di fede rossoblu festeggia la vittoria e canta cori contro la Juventus, prossima avversaria al Dall’Ara.

Fabio Bisio.