Non senza qualche brivido, il Siracusa archivia anche la pratica Sant’Agata direttamente a domicilio della stessa compagine catanese, capitalizzando il goal siglato da Russotto al ventesimo. Immancabile e importante, sia in termini numerici che di apporto alla squadra, il seguito di tifosi aretusei, che hanno offerto la solita performance tutta cuore e grinta durante l’arco dei novanta minuti. Colore rafforzato dalla bella macchia di bandiere, bandieroni e due aste. Anche a supporto della squadra di casa si segnala un gruppo di volenterosi tifosi che animano lo stadio “Biagio Fresina” con manate, cori e un bandierone nella speranza, poi rivelatasi vana, di strappare alla capolista punti utili per una salvezza al momento molto complicata.

Festa grande a fine gara tra squadra e tifosi abbracciati idealmente sotto il settore per questi tre punti, resi ancora più pesanti dalla sconfitta del Sambiase. Mentre la Scafatese sembra ormai aver perso lo smalto della prima parte di stagione, resta in scia la sola Reggina a -3 dalla vetta. Decisivo sarà dunque lo scontro diretto che si giocherà al “Granillo” fra due settimane dove i calabresi devono necessariamente sfruttare il fattore campo e vincere per riaprire il campionato, mentre importante è l’occasione per il Siracusa di mettere una prima parziale ipoteca sul proprio futuro.

Foto di Simona Amato