Sabato 10 settembre 2016 il Parma è di scena a Santarcangelo, trasferta che avevamo già affrontato la scorsa stagione in serie D.
Le lunghe code in autostrada ci permettono di raggiungere lo stadio a ridosso dell’inizio della partita e cominciamo a posizionare striscioni, pezze, due aste e bandieroni al meglio. Notiamo fin da subito che, oltre ai nostri due bandieroni e a quelli dei Dané, sono presenti anche quello raffigurante Popeye e quello dei ragazzi di Roccabianca, con la parte in basso crociata e quella in alto con il sole gialloblu. È molto positivo per noi che anche altri ragazzi si muovano con un bandierone e ci aiutino a colorare la Nord ma soprattutto i settori ospiti dove andrà a giocare il Parma; infatti se è vero che a Parma l’unico gruppo ultras è quello dei Boys Parma 1977, è anche vero che sono sempre ben accette bandierine e bandieroni di ogni taglia per essere ancora più belli di quello che siamo già. Per quanto riguarda la partita noi ci compattiamo dietro lo striscione, in totale nel settore a noi destinato saremo in 400, e incitiamo i nostri come ogni volta, purtroppo però non sempre riusciamo a coinvolgere tutti i presenti e i risultati si notano, infatti andiamo sempre in calando eccezion fatta per qualche sussulto qua e là più che altro per le cose che accadono in campo. Nel primo tempo l’arbitro non convalida un gol ai nostri che aveva nettamente superato la linea di porta ma, per i restanti novanta minuti, in campo si vede davvero poco. Il risultato di tutto questo è il secondo 0-0 in trasferta ma la squadra, a fine partita, viene comunque sotto il nostro settore per raccogliere gli applausi dei presenti. Sappiamo tutti di non essere più in serie D, l’anno scorso dopo tre partite eravamo a punteggio pieno mentre quest’anno abbiamo già lasciato quattro punti per strada ma non è certo il momento di contestare. Le difficoltà ci sono e ci saranno ma dobbiamo essere noi per primi a trascinare gli undici in campo e non viceversa, non dobbiamo fischiare i nostri dopo un errore ma incitarli per tutti i novanta minuti, nessuno ha detto che sarà semplice ma, tutti insieme, sarà comunque bellissimo.
LA STRADA SARÀ LUNGA, DA SOFFRIRE CI SARÀ…MA SE RESTIAMO UNITI..