La Sarnese torna alla vittoria, la prima tra le mura amiche di questo campionato, grazie alla doppietta di bomber Maione. Tre punti pesanti quelli conquistati allo Squitieri ai danni del Gragnano, diretta concocorrente per la salvezza, a margine di una gara maschia che non ha lesinato emozioni durante l’arco dei novanta e passa minuti, come si confà ad un derby.
Complice la giornata uggiosa e l’abbondante pioggia caduta nelle ore che hanno preceduto la gara, lo Squitieri non fà registrare numeri importanti alla voce presenze, ma i tifosi che ci sono si fanno sentire eccome, anche se con cori alla buona che si levano dalla tribuna sopratutto quando la Sarnese attacca.
Non c’è tifo organizzato. La Brigata Granata Sarno, per dissidi interni, diserta le gare casalinghe e sostiene la squadra solo in trasferta.
Sul fronte opposto da Gragnano sono circa una ventina gli ultras a sostegno dei leoni. Fumogeni, due bandieroni e tutti a cantare dietro l’unico striscione “Torna a ruggire …!!”.
Prima del fischio d’inizio minuto di raccoglimento dedicato al piccolo Nello Benisatto, morto a soli 2 anni.
Pronti via si parte. La Sarnese ci prova con Adamo, il Gragnano va vicinissimo al vantaggio con l’ex Talia direttamente su punizione che, complice la deviazione della barriera, per poco non sorprende Mennella. Il numero sette gialloblè viene beccato spesso dai suoi ex tifosi, insieme al portiere Sorrentino, che della Sarnese è stato anche il capitano. Qualche sfottò, i due sbottano, sopratutto nel finale della gara, ma tutto resta nella norma.
In campo la prima frazione scivola via senza altre particolari emozioni fino al minuto 46’ quando Cassata inventa e Maione supera Sorrentino in uscita e deposita la palla in rete. Si va così al riposo con i granata in vantaggio. Al ritorno in campo la Sarnese è determinata a chiudere subito la pratica. Passano dieci minuti ed Adamo si fa tutta la fascia, supera due avversari, in velocità e serve Sellitti che però trova per ben due volte sulla sua strada Sorrentino a negargli la gioia del goal.
L’appuntamento con il 2-0 è però solo rimandato. Sugli sviluppi di una splendida punizione calciata ancora da Sellitti, Maione di testa salta più alto di tutti e supera per la seconda volta Sorrentino. La reazione del Gragnano è sterile, gli uomini di Campana soffrono le ripartenze dei granata e non si rendono mai davvero pericolosi anzi, è ancora la Sarnese ad andare vicina al terzo goal prima con Cassata e poi con Varriale.
Al triplice fischio lo Squitieri è tutto in piedi ad applaudire capitan Langella e compagni. La Sarnese è fuori dalla zona calda della classifica. Per il Gragnano, ultimo a 4 punti in coabitazione con l’Ercolanese, è notte fonda.
Andrea D’Amico