I bianchi di Torre Annunziata smuovono la città con l’intento di spingerla a partecipare a questo importante match contro la Sarnese, in una giornata in cui il sogno playoff, già concreto per la Sarnese, può materializzarsi anche per gli oplontini.

Le due squadre si incontrano quasi alla conclusione di un campionato significativo per entrambe, che rappresenta un traguardo notevole per il Savoia, tornato finalmente in D dopo anni di Eccellenza. Nonostante un inizio campionato vacillante, la squadra ha saputo rimontare la classifica, inanellando risultati positivi e i tifosi hanno rispondono con ottimi numeri e bel tifo. Proprio come a Sarno, ennesima dimostrazione di una presenza sempre costante fin dagli anni più bui di Eccellenza dove, ad onor del vero, non sono mai venuti meno alla loro passione, ancora oggi palpabile.

Gli ultras locali, sebbene inferiori in termini numerici, non mancano mai di spirito d’iniziativa e meritano riconoscimento per il loro costante sostegno alla squadra. Riempiono lo stadio con un buon numero e all’ingresso in campo, la sete di vittoria carica gli animi in modo percepibile anche a bordo campo.

I savoiardi omaggiano il ricordo di Samuel, Michele, Gaetano e Samuele con la citazione “la morte è uguale per tutti”, esponendo uno striscione che abbraccia il settore ospiti, in evidente protesta contro le ultime disposizioni dei piani alti, fermatisi per la morte del Papa ma che non avevano concesso nemmeno un minuto di raccoglimento per i quattro tifosi foggiani scomparsi di ritorno da Potenza. Successivamente si compattano dietro a un unico striscione che recita “Eterno Ideale”, occupando tutto il settore, con alcuni impavidi presenti anche sui tetti della struttura. Espongono una piccola pezza “Curva Sud Torre Annunziata” e una per i diffidati, sventolando una sola bandiera, mentre il resto è un’ottima prestazione di cori a tempo di battiti di mani e tamburo, accompagnata inoltre da numerosi fumogeni che colorano l’atmosfera.

La partita in campo vede inizialmente la Sarnese in vantaggio, ma il Savoia riesce a rimontare e a vincere, raggiungendo così il quinto posto in classifica. Un risultato che non solo segna un passo importante nella corsa ai playoff, ma che alimenta ulteriormente la passione e l’orgoglio di una tifoseria che continua a sostenere la propria squadra con amore e dedizione.

Imma Borrelli