Il derby Sassuolo-Bologna si gioca in un ostico mercoledì nell’ancor più ostico orario delle 16.30 che, unito anche ai 30 euro chiesti per un biglietto di Curva Ospiti, generano non pochi malumori.

Pochi gli spettatori presenti per questo incontro, 4.500 circa secondo le stime, concentrati per lo più in tribuna ed ovviamente nel settore ospiti.

Poche le presenze nella curva di casa, dove i pochi convenuti accennano qualche timido coro e sventolano un paio di bandierine oltre ad esporre qualche striscione in balaustra per poi assistere all’incontro senza un vero e proprio tifo. Decisiva risulta in tal senso l’assenza del gruppo che si riconosce dietro la sigla “Sic ex murice gemmae” che proprio in polemica con queste scelte logistiche, ha preferito non entrare. Non sarebbero cambiati di molto i numeri del tifo neroverde ma senza dubbio la qualità e l’approccio al sostegno canoro sarebbero stati ben diversi.

Gli ospiti sono invece circa 700 divisi fra tribuna e settore ospiti, dove si raggruppa il grosso del contingente rossoblu. Circa 500 le presenze in Curva, numeri al ribasso rispetto alla vicinanza, alle speranze o al passato, ma considerate anche le attenuanti (giorno e prezzo), è ben comprensibile che in molti abbiano preferisco rinunciare. In tal senso, emblematico lo striscione: “16.30: riportare i tifo$i al centro”, che riassumeva tutto il disappunto dei tifosi bolognesi, ma che non è riuscito a superare il prefiltraggio.

Presenti i sei gruppi principali di Bologna con piccole pezze tenute a mano per tutta la durata della partita mentre qualche gradone più in altro i bandieroni hanno sventolato con continuità. Il tifo si accende piano piano caricandosi ulteriormente per ogni gol del Bologna, oggi vittorioso per 3-0.

Fra i cori degli ospiti, alcuni in particolare sono dedicati ai gemellati degli Ultras Ravenna, che poche ore prima avevano annunciato il loro scioglimento a seguito delle diffide numerose diffide arrivate dopo la gara con il Prato di circa un mese prima.

Al triplice fischio finale, ampi festeggiamenti per questa netta vittoria del Bologna che è il miglior regalo di Natale che i tifosi potessero aspettarsi sotto l’albero. Anche se forse il regalo più bello un po’ tutti se lo aspettano dalla Befana, quando la Serie A tornerà in campo ma con tutte le incognite relative alla recrudescenza della pandemia non è ancora dato sapere che politiche saranno adottate in merito alla presenza o meno dei tifosi sugli spalti.

Luigi Bisio