Prima cosa da menzionare di questo Sassuolo-Bologna è il dato dei presenti, gonfiato a dismisura: 5.773 paganti e 7.411 abbonati dice la velina ufficiale; a mio giudizio, i presenti per questo anticipo serale s’aggirano circa sugli 8.500 spettatori.

Solito manipolo di ultras neroverdi in Curva Sud, questa sera udibili per vari cori secchi: da quelli per la squadra agli amici diffidati; nella ripresa un bellissimo coro di sostegno al mister del Bologna Mihajlovic, applaudito da buona parte dello stadio. Nei pressi del loro drappo, si rivedono i due bandieroni neroverdi visti nelle precedenti occasioni; da menzionare anche il notevole coraggio dei ragazzi nel mettersi a petto nudo nel secondo tempo (viste le temperature non proprio estive).
Sempre per il tifo neroverde, il club Sasol, ad inizio partita, ha esposto il bandierone con impresso il suo logo.
Per concludere il capitolo sul tifo degli ultras neroverdi, ai ragazzi non viene fatto entrare uno striscione di sostegno al mister del Bologna, mi chiedo come mai un “FORZA SINISA” possa essere vietato…

Dalla vicina Bologna presenziano circa 2.000 tifosi rossoblu, principalmente raccolti nel settore a loro dedicato ma anche nei settori limitrofi ad esso. Ad inizio partita espongono uno striscione indirizzato ai vigili del fuoco, vista la recente tragedia in provincia di Alessandria; bella sciarpata sempre al fischio iniziale, più compatta nella parte bassa del settore, dove trovano spazio i gruppi organizzati della Curva Andrea Costa.

Dalle foto si evince che gli ultras bolognesi presenziano coi propri drappi tenuti in mano; oltre a questo, si vedono in alto i bandieroni dei gruppi URB, Settore Ostile e Controtendenza.

Il tifo ospite è circoscritto principalmente alla parte bassa del settore, con buon seguito dei presenti; anche per loro c’è l’ausilio del tamburo nel sostegno vocale; sostegno che ho apprezzato principalmente nella ripresa, non solo durante il forcing del Bologna, ma anche nei minuti finali, quando, col risultato già scritto (negativo per lei), la curva bolognese ha tenuto “in piedi” lo stesso coro per almeno 10 minuti.

Al fischio finale, mentre il resto del pubblico defluisce, gli ultras rossoblu effettuano gli ultimi due cori: il primo di omaggio ai vigili del fuoco (mentre transitano nei loro pressi), il secondo un chiaro ed emblematico “ultras liberi”.

Dopo la sosta di domenica prossima, le due squadre ritorneranno in campo con impegni casalinghi per entrambe: il Sassuolo riceverà al Città del Tricolore la Lazio, mentre il Bologna rientrerà al Dall’Ara affrontando il Parma.

Testo di Francesco Passarelli
Foto di Luigi Bisio