01Questo appello vuole rivolgersi a tutte le tifoserie d’Italia (e non solo) e riguarda il progetto di abbattimento dello stadio Francesco Baracca di Mestre.
Il F. Baracca, è un piccolo stadio di provincia (attualmente la sua capienza è ridotta a 6.500 posti), ma risulta essere uno dei più antichi d’Italia ancora in attività. Ovviamente è l’unico stadio della nostra città – Mestre – che conta 178.000 abitanti e lo è da 90 anni, essendo stato inaugurato nel giugno del 1925. Attualmente il Comune di Venezia ha dato mandato ad una società che gestisce operazioni immobiliari, per vendere lo stadio e fare cassa, lasciando di fatto una società, dei tifosi, dei ragazzini, ma soprattutto un’intera città (fra le prime 20 d’Italia per numero di abitanti) senza stadio e senza alternative!
L’area, una volta venduta, ovviamente sarà edificata.
Per via della crisi edilizia e del commissariamento sia del Comune di Venezia che della società a cui è stata affidata la vendita, in questo ultimo periodo si è vissuta una situazione di stallo, ma in questi giorni, anche a fronte di seri progetti per il rilancio del calcio mestrino, la gestione è stata revocata e il rischio delle ruspe oramai è dietro l’angolo.
Ma perché voler coinvolgere tanta gente, per un problema che riguarda una sola città e una squadra di categoria minore? Perché crediamo che questa nostra battaglia possa divenire simbolica. Crediamo che vincendola, potremo non solo salvare lo stadio cittadino, come nostro diritto, ma dare una bella spallata alla cultura del business ad ogni costo, una spallata a tutti coloro che continuano a vedere lo sport e in particolare il calcio, come qualcosa da sfruttare economicamente e nient’altro. Un’inversione di tendenza importante.
Perché crediamo che ognuno di noi ami il proprio stadio, i gradoni in cui si è cresciuti (in tutti i sensi), quei gradoni che prima di noi hanno calpestato, spesso i nostri padri e talvolta i nostri nonni.
Crediamo che uno stadio non sia solo un prato con del cemento intorno, ma sia molto di più: ricordi, emozioni, socialità, storia, anima cittadina. Abbatterlo significa abbattere tutto questo, azzerare, annientare. Ed è un delitto che non possiamo permettere e non permetteremo.
Noi da soli siamo poco o nulla, ma con l’appoggio – anche solo morale – di tutti voi, avremo la forza di vincere questa battaglia.
SUPPORT YOUR LOCAL TEAM!
Curva Nord Mestre.