Il Savoia torna tra le mure amiche dopo un’assenza dal Giraud di circa nove mesi, a causa dei lavori di riammodernamento strutturale che hanno interessato l’impianto in vista delle Universiadi svoltesi a Napoli (e dintorni) nel luglio di quest’anno. Oltretutto la riapertura dello storico stadio di Torre Annunziata è rimasta in dubbio fino all’ultimo istante, solo a qualche giorno dal match infatti, sono state sciolte le riserve riconsegnando ai Bianchi la propria casa.

Questa terza amichevole stagionale, dopo la più blasonata gara disputata a Sturno contro il Brindisi, si disputa in un torrido pomeriggio tipicamente estivo, clima che però non ha scoraggiato qualche centinaio di tifosi che non hanno voluto mancare all’appuntamento. La tribuna si presenta bella piena, stimabili in circa 250 i presenti accorsi a salutare la nuova squadra e curiosare fra i tanti volti nuovi rispetto alla stagione precedente. 

Poco o nulla da segnalare se non il tanto calore offerto dagli Ultras, tantissima voce, tantissimi cori che, considerando il tenore amichevole dell’incontro e lo scarso appeal dell’avversario e non ultima l’afa stringente, non sono aspetti di poco conto e lasciano senza dubbio ben sperare per le gare a venire, quando l’agonismo salirà inevitabilmente con i primi veri punti in palio.

La partita in campo termina con un rocambolesco 4-2 per i padroni di casa, iniettando fiducia nella mente e minuti nelle gambe dei calciatori in vista dell’imminente match di coppa del 25 Agosto.

Davide Gallo