Partita del tutto particolare al “Bellucci” di Pompei. Si gioca Savoia-Pompei, partita valida per il campionato di Eccellenza Campania ma, a causa dell’indisponibilità del “Giraud” di Torre Annunziata, i biancoscudati da qualche tempo giocano le proprie partite casalinghe proprio nell’impianto della città mariana, quindi a giocare in casa sulla carta è il Savoia. Per via di questa bizzarra situazione, i pompeiani si posizionano nel settore ospiti, mentre i biancoscudati nella tribuna locale.

Provo a descrivere la partita del tifo suddividendolo per squadra. Capitolo Savoia: presenti come sempre in gran numero, il loro sostegno nel primo tempo è stato veramente ottimo, e gli ultras si sono fatti notare anche grazie all’accensione di materiale pirotecnico. Il tifo Savoiardo, però, nel secondo tempo cambia faccia in quanto condizionato dalla prestazione a dir poco scandalosa degli undici in campo che, quindi, li vede passare dal sostegno alla dura protesta con tanto di lancio di una torcia in campo. A fine partita le loro rimostranze si fanno ancora più accese quando, al fischio finale, i gol a carico della squadra torrese risultano in totale ben quattro. Una nota di encomio doverosa: l’Eccellenza
è una categoria veramente troppo stretta per i savoiardi che sono abituati a ben altri palcoscenici, e nonostante ciò il seguito è sempre massiccio.

Capitolo Pompei: partiamo dal presupposto che per i pompeiani giocare contro il Savoia è uno stimolo immenso, confrontarsi con una tifoseria come quella biancoscudata ha aumentato la loro già abitudinaria carica di passione ed entusiasmo. Nonostante fossero in numero inferiore hanno fatto un gran tifo. Il loro inizio partita è stato caratterizzato da una bella fumogenata rossoblu, poi subito dopo il diradarsi del fumo è partita una buona sbandierata. Si sono fatti notare anche per uno striscione di protesta per il caro biglietti in questa specifica gara: “15 euro… e la consumazione?” Goliardia e protesta sono sempre un’ottima accoppiata, però analizzando la cosa seriamente per un attimo, 15 € spesso non si pagano nemmeno in Serie C o in caso di promozioni volte a portar pubblico allo stadio, a quella cifra ci si può addirittura accaparrare un biglietto di Serie A, quindi giusto stigmatizzare questa antieconomica politica dei prezzi. Per questi stessi motivi, i pompeiani decidono di esporre le loro pezze al contrario. Facendo le dovute proporzioni, sia numeriche che di storia (il tifo pompeiano è nato quest’anno…), se i savoiardi sono condizionati dallo scoramento, i pompeiani al contrario sono fortemente motivati dall’entusiasmo, che aumenta anche grazie al risultato nettamente a favore che li vedrà vittoriosi con un roboante 0 a 4. Un risultato storico che non può che essere ampiamente festeggiato, come è ovvio che diametralmente opposto sia l’umore e montante il disappunto a fine gara fra i tifosi del Savoia.

Da notare la completa indifferenza tra i due settori per tutta la partita.

Emilio Celotto