Dopo diversi anni Savona e Casale tornano ad affrontarsi in una sfida di campionato. Il palcoscenico è quello dello Stadio Bacigalupo e quella di oggi è una sfida valevole per il campionato di Serie D, girone A. Le due tifoserie sono divise da una storica rivalità. C’è quindi grande attesa per la sfida odierna, per chi, come noi, è appassionato di mondo ultras. Soprattutto per quanto riguarda quello che accadrà sugli spalti dell’impianto sportivo savonese.

La presenza, in entrambi i settori, appare molto buona. Nella porzione di stadio destinato alla tifoseria ospite, nella parte alta, viene affisso lo striscione dei Boys Casale, mentre gli ultras piemontesi si compattano vicino alla ringhiera che divide gli spalti dal rettangolo di gioco.

Nella Gradinata Perachino, la tifoseria di casa affigge gli striscioni dei gruppi ultras savonesi unitamente a quelli dei gemellati oggi presenti: “La terza età” del Derthona e i “Palati Fini” della Sampdoria.

Il tifo risulta costante da entrambe le fazioni. Tutte e due le tifoserie cantano con l’ausilio del suono incessante del tamburo. Sventolano diversi bandieroni nei due settori, mentre gli ultras si scambiano reciproci cori di offesa nel corso di tutti i novanta minuti di gioco.

Da segnalare l’esposizione, da parte degli ultras di casa, di uno striscione in ricordo di Antonio Marcolini, per il quale viene anche osservato un minuto di silenzio prima dell’inizio della partita. Marcolini è una storica bandiera della formazione ligure, tragicamente scomparso alcuni giorni fa presumibilmente dopo un tentativo di suicidio. Il suo corpo, infatti, è stato ritrovato, intorno alla mezzanotte del 13 novembre, sotto ad un cavalcavia dell’autostrada A10 a Savona. L’ex calciatore, secondo le ricostruzioni, si sarebbe gettato volontariamente, per poi essere investito da un mezzo pesante che transitava proprio in quegli istanti.

La scritta, esposta dalla tifoseria savonese, recita testualmente: “Si è ammainata una bandiera. Ciao Antonio.” Un secondo striscione verrà poi esposto in tribuna, con la scritta “Ciao Antonio, guerriero biancoblù”.

Sul campo la partita, forse condizionata anche dal forte vento, risulta davvero molto brutta. Pochissime le occasioni da rete, molto nervosismo in mezzo al campo, con le due squadre che sono sembrate a corto di idee. Il Casale, comunque, ottiene un’importantissima vittoria fuori casa, grazie ad una rete segnata al decimo minuto del secondo tempo, che scatena, ovviamente, l’entusiasmo dei tifosi ospiti. Il Savona, di conseguenza, incappa nella prima sconfitta dopo ben dieci risultati utili consecutivi e si allontana ulteriormente dai primi due posti della classifica del campionato.

Testo di Daniele Caroleo.
Foto di Antonio Scaringi.